È stato effettuato ieri pomeriggio un sopralluogo presso i locali di via Guareschi (che per alcuni anni hanno ospitato l’Ufficio Tributi del Comune di San Severo) e che sono stati individuati dai funzionari del Ministero dell’Interno quale sede operativa del Reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato per la Provincia di Foggia. All’incontro, con il sindaco Francesco Miglio e l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Del Sordo, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, erano presenti il prefetto di Foggia Massimo Mariani, il questore di Foggia Mario della Cioppa e il neo comandante del Reparto Prevenzione Crimine, Daniela Di Fonzo, insieme ad altre forze di Polizia.
“Ormai ci siamo e presto il Reparto prevenzione crimine sarà una realtà importante – le parole di Miglio e Del Sordo –. Nel nostro territorio, i lavori procedono in maniera spedita e si concluderanno nel giro di pochissime settimane. I vertici di Ministero, Prefettura e Questura sono certi che entro il mese di aprile il Reparto sarà inaugurato e reso operativo. Inutile ribadire l’importanza di avere nuovi organici di polizia e nuovi mezzi per il controllo, il rispetto dell’ordine e del vivere civile, San Severo e la Capitanata devono tornare ad essere un territorio vivibile e sicuro”.
E sempre ad aprile, stando a indiscrezioni raccolte dalla nostra testata qualche settimana fa, si insedierà nell’aeroporto militare di Amendola la sede dei “Cacciatori di Puglia”, reparto speciale dei carabinieri istituito dal ministro dell’Interno, Marco Minniti dopo la strage del 9 agosto 2017 a San Marco in Lamis. La decisione ricaduta su Amendola rispetta la linea tracciata già in passato con i Cacciatori di Calabria che hanno sede all’Aeroporto “Luigi Razza” di Vibo, di Sicilia con base presso l’aeroporto Cosimo Di Palma di Sigonella e quelli di Sardegna di stanza alla base elicotteri di Abbasanta.
Insomma, un mese di aprile che si preannuncia molto significativo per la Capitanata sui temi della legalità. La primavera, d’altronde, partirà subito col botto nel capoluogo dauno. Il 21 marzo, infatti, Foggia sarà centro nevralgico della “Giornata della memoria per le vittime di mafia”. Una scelta ben precisa quella dei rappresentanti di “Libera” dopo i numerosi fatti di sangue che hanno interessato questa provincia negli ultimi anni.