Il sindaco di Apricena Antonio Potenza, dopo aver trascorso diverse settimane da candidato in pectore al collegio uninominale alla Camera per Forza Italia, si è ritrovato a dover “ingoiare” la candidatura di Angelo Cera.
Chi gli è amico, lo descrive ancora molto amareggiato. A l’Immediato, ha preferito non parlare della presenza in lista con Noi con l’Italia del suo assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Dell’Erba, rinviando una sua dichiarazione compiuta alla prossima settimana. A mente più fredda.
Paolo Dell’Erba, del resto, sta girando il territorio in lungo e in largo. Questa sera è presso Hotel Villa Imperiale a Porta Troia a Lucera e poi a San Severo presso la Sala Conferenze della Casa di Riposo di Piazza Allegato. Sempre accompagnato dall’onorevole Angelo Cera, Gabriella Carlucci e Maura Di Salvia, candidati nel collegio plurinominale Puglia 4.
Come spiegano alcuni azzurri il deputato di lungo corso sammarchese è riuscito nell’impresa di convincere Paolo Dell’Erba ad essere in lista, figurandogli dal suo terzo posto nel listino una elezione, che è sì possibile, ma deve incastrarsi con molte ipotesi, che devono avverarsi tutte in fila, secondo i dettami del Rosatellum. Vediamole nel dettaglio.
Punto primo: Angelo Cera deve battere i suoi competitors, Rosario Cusmai, Carla Giuliano e gli altri all’uninominale, cosa che lo “costringe” ad essere eletto come deputato al “maggioritario”.
Punto secondo: Noi con l’Italia deve eleggere il capolista in provincia di Foggia, avendo superato il 3%.
Punto terzo: la nuova capolista, ossia la seconda, Gabriella Carlucci, pur essendo eletta a Foggia deve scattare in un altro dei 4 collegi in cui è prima in Italia. Come si sa, Carlucci scatterebbe nel territorio con la minor percentuale. E non è detto che non sia proprio la Capitanata il territorio più debole. Solo shakerati tutti questi elementi, Paolo Dell’Erba può avere chance di elezione.
“Cera ha convinto Paolo Dell’Erba, soprattutto per assicurarsi l’appoggio dell’amministrazione Potenza. Ad Apricena gli assessori sono anche consiglieri e non decadono ed il sindaco è vicesegretario di Forza Italia”, spiega un profondo conoscitore della politica della città del marmo.
Intanto ieri al “Gently” sulla strada provinciale per San Nazario c’erano molti simpatizzanti. Alla nostra testata web Paolo Dell’Erba ha difeso la scelta ricaduta su Angelo Cera: “La decisione è stata nazionale, io che ho conosciuto le dinamiche della suddivisione dei collegi, posso dire che è stata Forza Italia in Puglia a scegliere i propri collegi per sé e poi quelli che erano rimasti se li sono distribuiti gli altri tre partiti della coalizione”.
L’imprenditore ammette di sentirsi un valore aggiunto per tutti coloro che proprio non ce la fanno a votare per Angelo Cera. “Apricena e San Severo sono la mia terra, le mie città. Vivo ad Apricena, mentre a San Severo passo la maggior parte del mio tempo. Come in tutto l’Alto Tavoliere, Poggio Imperiale e Lesina. Anche i risultati delle regionali conseguiti tre anni fa hanno dimostrato che ho molto consenso. Ritengo quindi di essere un valore aggiunto per la lista e quindi di conseguenza anche per Angelo Cera”.