L’onorevole Angelo Cera ha partecipato all’assemblea pubblica dei sindaci dei Monti Dauni e dell’Irpinia, riuniti a Roseto Valfortore, per protestare contro lo stato di degrado delle strade. “Chi rappresenta quella parte politica che non ha rimandato Ermete Realacci, padre della legge sui Piccoli comuni, non può prendere impegni per nome e per conto delle popolazioni delle aree interne”, ha detto il parlamentare, candidato per la Camera dei Deputati nel collegio San Severo-Lucera.
“Lo dico dopo aver preso parte all’incontro pubblico svoltosi a Roseto Valfortore sul tema della sicurezza stradale. Nell’occasione ho ribadito che la questione della viabilità deve diventare un tema nazionale, non come emergenza ma all’interno di un contesto più sistematico, dove il dissesto idrogeologico sia la vera questione d’affrontare, propedeutica anche alla rivisitazione della legge sull’abolizione delle Province, che ha spento la luce di tante comunità, rimaste senza rappresentanza. Quindi orfane e abbandonate al loro triste destino”, evidenzia Cera.
Per il deputato di Udc-Noi con l’Italia “occorrerà anche intervenire per contrastare un’agricoltura aggressiva, che alla ricerca di maggiori profitti, sta provocando l’impoverimento forestale, con conseguenze disastrose sul territorio, più esposto a frane e smottamenti”.
“Per questo sono accanto a chi chiede di avere voce ma non ha voce. A chi chiede di essere ascoltato per una giusta causa, ma non solo nel periodo elettorale”.