Esami taroccati all’Università di Foggia. Sono emersi solo poco fa tutti i nomi della maxi inchiesta che coinvolge due solutrici e 13 studenti foggiani per un totale di 15 indagati. In una chat WhatsApp sarebbero girate le tracce con relative soluzioni per superare esami presso la facoltà di Economia Aziendale. Stando all’inchiesta, le due solutrici avrebbero inviato sulla nota applicazione di messaggistica tutte le dritte per superare le prove.
Le tracce d’esame sarebbero finite sui telefoni dei 13 studenti tra i quali risulta anche Massimiliano Landella (difeso dall’avvocato Michele Curtotti, ndr), figlio del sindaco di Foggia. L’inchiesta rientra nel filone d’indagine che portò alla sospensione del giudice foggiano, Michele Cristino.