Si va componendo il quadro dei collegi uninominali nel centrodestra pugliese, che compatto ha presentato insieme il pacchetto della pattuglia per il maggioritario. Confermate dunque le indiscrezioni. Al San Severo-Lucera-Monti Dauni Angelo Cera, al Manfredonia-Cerignola Giandiego Gatta, al Foggia-Gargano Michaela Di Donna. Per il Senato invece Sergio Paolo Francesco Silvestris e Antonella Spezzati. Due donne, Spezzati e Di Donna, e due uomini per i collegi foggiani, più Sergio Silvestris, meloniano che ha trovato casa con Forza Italia nella Bat. Questa la squadra maggioritaria del centrodestra, che sta ultimando anche le liste dei diversi partiti.
Per Fratelli d’Italia alla Camera il listino è composto da: Marcello Gemmato, Stella Mele, Raimondo Lima e Marta Patruno. Al Senato Filippo Melchiorre, che potrebbe essere l’unico ad avere qualche chance nella Puglia Nord con il partito di Giorgia Meloni, Maria Nocco, una grossa imprenditrice agricola, il cerignolano Gianvito Casarella e Anna Lamedica di Torremaggiore.
Ha vinto e superato lo stillicidio l’avvocato Joseph Splendido, che sarà capolista alla Camera per la Lega di Matteo Salvini. Dietro di lui la sipontina Patrizia Melchiorre e il segretario di Andria. Splendido sarà l’unico capolista foggiano in corsa in città in queste elezioni. Punterà su questo dato nel capoluogo per rendere ancora più forte il suo ticket con l’azzurra Michaela Di Donna contro il trasversale prof Massimo Russo, i cui voti si trasferiscono al parlamentare di lungo corso Pd Michele Bordo. Più debole almeno sulla carta la giovanissima pentastellata Rosa Menga. L’avvocato insomma ci crede e si è lasciato andare ai commossi ringraziamenti via WhastApp e sui social nei confronti di coloro che in queste settimane lo hanno supportato contro le angherie subite da Roberto Fanelli.
“Che dirvi, troppo semplice sarebbe dirvi solo grazie – il messaggio di Splendido -. Per esprimere il mio sentimento, occorrerebbe inventare un altro termine, sono però senza parole o meglio la mia gioia prevale sulla ricerca della parola giusta da offrirvi. La realtà è che proprio voi, miei cari amici, avete creduto in me. Come dimenticare i miei compagni di viaggio al Comune, come dimenticare gli amici della Lega che ci hanno accolto aprendo non soltanto la porta del partito ma anche il loro cuore, grande cuore. Come dimenticare tutti gli altri amici che credono in me e che mi sosterranno. Che dirvi se non che l’onore di essere candidato per ricoprire la carica di onorevole parte tutto dal percorso della mia famiglia d’origine, dal grande uomo che è mio padre ovvero un muratore che ha creduto nello studio e che ha fatto notevoli sacrifici per suo figlio, che mai riuscirò a ricambiare, a mia madre, stupenda padrona di casa che faceva l’impossibile per far quadrare i conti e poi, la mia compagna di vita, insieme a me da 31 anni, la donna a cui devo tutto e che mi ha consentito di creare la mia meravigliosa famiglia. Ora capo chino e pronti a lavorare, a dare il massimo onde non aver alcuno scrupolo di non aver tentato il tutto per tutto per realizzare quello che (per ora) resta un sogno”.