Sono passati tre mesi dall’acquisizione del Don Uva da parte di Universo Salute e già si intravede il nuovo trend. L’obiettivo della nuova proprietà, che ha tagliato il nastro lo scorso 1 ottobre, era quello di invertire la rotta e far quadrare subito i conti, appunto entro il primo trimestre.
“Un obiettivo raggiunto – fanno sapere un una nota -, nella consapevolezza di potere e dover fare di più, per un progressivo e totale rilancio delle tre strutture e dell’immagine dell’Opera fondata da Don Pasquale Uva”. Lo stesso amministratore delegato di Universo Salute, Paolo Telesforo, ha dichiarato di essere “molto fiducioso”, manifestando il suo ottimismo e soprattutto la “soddisfazione per aver riscontrato impegno, spirito di sacrificio e rinnovato entusiasmo in tutto il personale”.
“E’ evidente che si sta lavorando bene – chiosano dal management del gruppo -: nelle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza si respira un’aria di efficienza e organizzazione. E’ importante che la nuova proprietà abbia compreso dal primo momento le potenzialità dei lavoratori, dai medici agli infermieri, dai tecnici agli amministrativi, agli operatori tutti. Un potenziale di risorse umane che Universo Salute intende valorizzare, nel superamento di quell’idea di chiusura, propria delle strutture manicomiali, che aveva prodotto, nel tempo, microcosmi ormai incapaci di comunicare tra loro, in una struttura rigida e gerarchica che faceva perdere la visione dell’insieme, ad un certo punto incapace di restituire il polso della situazione, con le conseguenze tristemente note che conosciamo”.
“In questo 2017 il Don Uva ha voltato pagina – continuano -, verosimilmente ha ritrovato la luce in fondo al tunnel, con un futuro tutto da scrivere, seguendo linee guida fondamentali: efficienza, legalità, trasparenza, dialogo e confronto”.
L’ad Telesforo concepisce il Don Uva come una “macchina perfetta”, con standard di cura e assistenza sempre più elevati e con una comunicazione efficace, costantemente caratterizzata da relazione, reciprocità, condivisione, empatia, etica. Stiamo lavorando in questa direzione: il 2018 sarà un anno fondamentale in tal senso.
“Assicuriamo l’impegno di Universo Salute – conclude Telesforo -, nel solco del lavoro intrapreso nel lontano 1922 dalle prime suore Ancelle della Divina Provvidenza, di restituire a Bisceglie, Foggia e Potenza un’Opera Don Uva degna del suo Fondatore e della sua gente”.