Con l’hashtag “fatti e non pistole”, il consigliere piddino Alfonso de Pellegrino è intervenuto sul tema che più di tutti sta animando le bacheche social di molti politici e militanti foggiani. Sul Quartiere Ferrovia si concentrano molte delle iniziative politiche delle ultime ore.
“Le ordinanze anti bivacco o, peggio, armare gli agenti di Polizia Municipale in servizio nell’area del quartiere Ferrovia non servono ad arginare o sconfiggere il degrado urbano e le tensioni sociali – scrive De Pellegrino -. Misure del genere adottate senza un criterio politico e amministrativo e senza un confronto con chi vive e opera in quella zona della città rischiano di incrementare il senso di smarrimento dei cittadini. D’altronde, questa Amministrazione è incapace di fornire risposte efficacia alle esigenze della città e cerca di nasconderlo con ordinanze spot e proposte ideologiche. Invece di agitarsi a caso, prendano atto del sostanziale aggravamento dei problemi di vivibilità del quartiere Ferrovia e delle zone limitrofe, determinato anche dallo stravolgimento della mobilità urbana, conseguenza della capotica istituzione dell’isola pedonale, costata quasi un milione di euro, e dal degrado che regna sovrano nell’area del nodo intermodale, relegato a capolinea di giorno e dormitorio di notte”.
Amara la conclusione: “Landella & Co. hanno scientemente ghettizzato il quartiere ferrovia ed ora pensano di riabilitarlo con proposte ideologiche”.