Foggia Film Festival, tutti i premiati della VII edizione. Vittoria a “L’Esodo” di Formisano

“L’Esodo” di Ciro Formisano vince la VII edizione 2017 del Foggia Film Festival. Miglior documentario “Chhau Nach on the road to Jharkhand”, regia di Antonella Sabatino. Miglior cortometraggio “A casa mia” regia di Mario Piredda. Sono questi alcuni dei riconoscimenti assegnati al termine del festival cinematografico che si è svolto nel capoluogo dauno dal 19 al 25 novembre.

Ecco di seguito tutti i premiati :

SEZIONE LUNGOMETRAGGI:

MIGLIOR OPERA: ‘L’ESODO’ di Ciro Formisano

Motivazione: Per aver rivolto l’attenzione al dramma sociale degli esodati, dando vita a un sensibile racconto ispirato dalla tragica realtà, attraverso il personaggio di una donna indifesa e malinconica, che tuttavia mai rinuncia, anche con accenti di ironico disincanto, alla propria dignitosa integrità.

Ciro Formisano L’ESODO

SEZIONE DOCUMENTARI

MIGLIOR OPERA: ‘CHHAU NACH on the road to Jharkhand’, regia di Antonella Sabatino

Motivazione: Una finestra su una delle innumerevoli ricerche della bellezza, che l’umanità ha sempre perseguito, in ogni luogo e in ogni epoca.

Antonella Sabatino CHHAU NACH miglior DOC

MENZIONE DI MERITO: ‘MATRIMONIO SIRIANO’ regia Laura Tangherlini

Motivazione: Per aver mostrato l’orrore della guerra attraverso gli occhi dei superstiti, dei bambini, dei più innocenti tra gli innocenti.

Laura Tangherlini Menzione di Merito Doc

SEZIONE CORTOMETRAGGI

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: ‘A CASA MIA’ , regia di Mario Piredda

Motivazione: Per aver rappresentato il dramma della solitudine attraverso la sublime fotografia dei paesaggi abbandonati della Sardegna e dei volti sepolcrali dei personaggi; per aver descritto la fragilità dei legami umani con pacatezza ed intensità.

PREMIO MIGLIOR ATTRICE: a YOUMA DIAKITE per l’interpretazione nel cortometraggio ‘MARE NOSTRUM’ , regia di Maryam Rahimi.

Motivazione: Per aver interpretato con toccante sobrietà il dramma di una donna in fuga dal proprio Paese; per aver trasmesso con la sola forza dello sguardo il dolore e la speranza di chi ce l’ha fatta.

PREMIO MIGLIOR ATTORE: a Domenico De Pasquale, detto MINGO, per l’interpretazione nel cortometraggio ‘EMOTICON’, regia di Antonio Palumbo.

Motivazione: Per l’interpretazione equilibrata ed essenziale di un uomo in fuga dalla claustrofobica e pervasiva pressione dei social media; per aver raccontato in una veste inedita l’alienazione e l’assenza di empatia nei rapporti umani.

STUDENT FILM FESTIVAL

HIGH SCHOOL AWARD – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO IN CONCORSO: ‘MI CHIAMO EMIDIO MASTRODOMENICO E SONO UN PARTIGIANO’, del Collettivo studenti classe 1^A I.I.S. “Michele Dell’Aquila”, tutor alla regia Daniele Cascella.

Motivazione: Per aver ricostruito e narrato attraverso il linguaggio filmico la vicenda eroica del poliziotto e partigiano pugliese, trucidato dai fascisti il 10 agosto 1944, perché resiliente all’oppressione e animato da aneliti di libertà e democrazia.

UNIVERSITY AWARD – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO IN CONCORSO: THE BEST OF ME, regia di Daniele Trovato e Federico Giovanni Durante

Motivazione: Per aver rappresentato l’infanzia offesa dall’indifferente, apatica e voyeuristica società odierna, stigmatizzando l’attuale ribaltame nto del convenzionale sistema di valori.