Nella serata di ieri, agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Squadra Mobile – Gruppo Falchi hanno tratto in arresto due giovani foggiani, Domenico Monteseno, classe 1998 e Pasquale Padalino, classe 1994, per il reato di rapina aggravata in concorso. Alle ore 19.40 del 7 novembre scorso, gli agenti, preso atto della nota divulgata tramite la Centrale Operativa della questura di una rapina avvenuta pochi istanti prima presso il supermercato Convì in via Tiro a Segno, si erano recati sul posto per acquisire ulteriori particolari a fini investigativi. I testimoni presenti hanno subito riferito che poco prima due persone travisate si erano introdotte nel supermercato e minacciando la cassiera con un coltellino si erano impossessati di circa 150 euro.
Dalla visione delle immagini delle telecamere, gli agenti hanno acquisito informazioni utili per l’individuazione dei responsabili e pertanto supponendo che potesse trattarsi di soggetti abitanti in zona, hanno deciso di recarsi presso l’abitazione di un noto pregiudicato distante solo poche centinaia di metri dal luogo del reato ritenendo di essere sulla pista giusta, grazie all’esperienza e alla conoscenza di persone e territorio. Sull’uscio della porta è stato bloccato il figlio, Domenico Monteseno, che alla vista degli agenti si è mostrato particolarmente agitato. All’interno dell’abitazione, nella camera matrimoniale, steso sul letto con indosso una tuta ginnica e scarpe, c’era Padalino, incapace di dare una valida spiegazione del perché si trovasse in quel posto. Gli agenti hanno quindi perquisito l’abitazione rinvenendo, occultati in una busta di plastica nera, gli indumenti utilizzati nel corso della rapina e, sul tavolo della cucina, il coltellino usato per minacciare la cassiera. La perquisizione personale a carico di Monteseno ha permesso di rinvenire, nella tasca del giubbotto che indossava, la somma di 120 euro, probabilmente provento della rapina appena effettuata. Gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati e i due giovani condotti in carcere.