“Non possiamo intervenire sul passato, quello che possiamo fare è cercare di intervenire sul futuro. Noi siamo al fianco dell’amministrazione comunale di Casalnuovo Monterotaro. Questo paese per noi è un simbolo di rinascita, di buona qualità amministrativa e anche di giustizia. La Regione qui ha fatto il suo dovere: tutto quello che si vede, relativo alla ricostruzione è stato fatto grazie alla Regione, adesso è lo Stato come è giusto che sia che deve fare la sua parte.
Troveremo sempre il modo di dare comunque una mano, perché governance multilevel significa che quando non ci arriva chi è più piccolo, ci deve pensare chi è più grande. Il problema è che questo sistema ancora non funziona con Roma, perché Roma ha spesso e volentieri informazioni sbagliate e burocrati che non riescono a comprendere gli sforzi che vengono fatti nelle periferie, e questo ovviamente fa sfiduciare la gente nei confronti dello Stato”.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo alla cerimonia per il 15esimo anniversario dell’evento sismico del 31.10.2002, nel Comune di Casalnuovo Monterotaro (Fg) alla presenza del sindaco Pasquale De Vita. Presenti alla cerimonia anche l’assessore all’Agricoltura Leonardo Di Gioia e i sindaci dei Comuni che furono colpiti dal sisma, Casalvecchio di Puglia, Pietramontecorvino, Carlantino, Calenza Valfortore, San Marco la Catola, Motta Montecorvino, Serracapriola, Lucera e Panni.