di ROBERTA MISCIOSCIA
Vaccino sì. Vaccino no. In Italia tiene sempre più banco la questione sulle vaccinazioni, a seguito del Decreto vaccini promosso dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. In vigore dal 28 luglio scorso, la legge impone l’obbligatorietà nella somministrazione ai minori, di età compresa tra 0 e 16 anni, e per i minori stranieri non accompagnati. Con il via libera le vaccinazioni sono diventate vincolanti per iscrizione ad asili e servizi per infanzia. Sono previste anche pesanti sanzioni per chi non rispetta l’obbligo: da 100 a 500 euro.
L’Associazione Qualità della Vita, in collaborazione con la Federazione Regionale Italiana Scuole Materne Paritarie, ha promosso questo pomeriggio, a Foggia, un convegno sul tema di forte e attuale interesse. “Nel momento in cui si discute molto della validità delle vaccinazioni l’Associazione Qualità della Vita – ha dichiarato il Presidente dell’AQV Luigi Miranda – intende portare il proprio contributo alla discussione, avvalendosi di prestigiosi interventi. La salute dei nostri figli è cosa troppo preziosa per non approfondire un dibattito in cui molte voci si sono accavallate creando confusione. Il tema se vogliamo è stato anche inflazionato, oggetto di dibattiti che non avevano ragione di esistere e mi riferisco al dibattito politico o addirittura a quello che è accaduto e che continua ad accadere sui social media, diventati ormai una vera e propria croce, oltre che invalidanti. Tutti i dibattiti portati avanti da soggetti che non hanno nessuna competenza di carattere medico e/o scientifico, soggetti che non hanno capacità di dare alcuna indicazione su questo tema”.
Informare e fare chiarezza. “È una assoluta necessità in primis per noi genitori, ricordandoci che il vaccino è soprattutto un atto di responsabilità civile, un dovere che ciascuno deve perseguire nel rispetto di sé e del prossimo, poiché difende dal contagio anche chi per motivi medici non può vaccinarsi” – ha concluso Miranda -. Attorno al tavolo di Palazzo Dogana anche la dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale di Foggia, Maria Aida Episcopo, il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia, Salvatore Onorati, il vicepresidente dell’Associazione Qualità della Vita, Fabio Filograsso e gli esperti sul tema: Pasquale Conoscitore, pediatra di famiglia, segretario provinciale e consigliere regionale FIMP, docente di Pediatria Preventiva e Terapia Pediatrica Ambulatoriale presso l’Università di Foggia, e Fabio Daniele, presidente Regionale Federazione Italiana Scuole Materne Paritarie.
“I vaccini hanno rivoluzionato il mondo della medicina. La vaccinazione di massa ha ridotto l’incidenza di malattie come il vaiolo e altri tipi di epidemie principalmente nelle comunità infantili – ha spiegato la presidente dell’Associazione Mogli dei Medici Italiani, Maria Teresa Vassalli -. Ultimamente però, c’è stata una riduzione della pratica e di conseguenza della copertura vaccinale per una serie di motivi: indicazioni imprecise diffuse dai media, pregiudizi posti nell’autorevolezza dei medici e infine condizionati dal fatto di non insorgere in conseguenze mortali è sorta l’idea che i vaccini si possono eliminare. Di qui ecco appunto l’obbligatorietà delle vaccinazioni – ha aggiunto Vassalli -. Molto importante è il ruolo dei servizi educativi per l’infanzia, in quanto ad essi viene presentata l’idonea documentazione comprovante le vaccinazioni effettuate. I pediatri infine, hanno il compito di informare, promuovere e sfatare i falsi miti come quello che i vaccini possono indebolire il sistema immunitario”.