Il 22 luglio l’associazione “Fave di Carpino” organizza una serata di festa dedicata al legume omonimo, lo speciale “ecotipo” di fava conosciuta e apprezzata ormai in tutt’Italia. Dalle sagre estive in stile carpinese ai percorsi avviati col presidio Slow Food e la partecipazione a fiere internazionali, la Fava di Carpino ha riscosso sempre un grande successo, persino nello spazio con Samantha Cristoforetti, grazie alle sue caratteristiche culinarie che la rendono saporita ma soprattutto ricca di nutrienti.
Un’iniziativa di valorizzazione del prodotto dunque, ma anche del lavoro antico dei vecchi contadini che hanno saputo tramandare il seme, tutt’oggi richiesto sulle nostre tavole. Suggestive le fasi della raccolta, dallo sfalcio delle piante fino alla setacciatura del legume dalla pagliuzza grazie al vento che arriva dal Lago di Varano e accarezza i terreni. Per questa quarta edizione gli organizzatori hanno voluto creare un ponte tra Puglia e le zone terremotate, organizzando una cena a buffet dal titolo “Abbracciamo la Terra che Balla”, che vede sposarsi a tavola i prodotti enogastronomici “Presidi Slow Food pugliesi” e quelli dei territori colpiti dal sisma nel 2016. L’evento si arricchisce ancor più di valore perché vede in azione sinergie importanti tra il Parco Nazionale del Gargano, il Comune di Carpino e l’Associazione Cuochi del Gargano e di Capitanata.
Il programma della serata, che si terrà presso l’Agriturismo “L’Oasi”, avrà inizio alle ore 18 con una dimostrazione pratica della pesatura delle Fave di Carpino secondo le antiche tradizioni e proseguirà poi, alle 20, con la cena a buffet. Lo spettacolo “La Malachianta”, dell’attore teatrale Nazario Vasciarelli, animerà la serata.