
Dopo aver chiuso la stagione con la salvezza, giunta con una giornata di anticipo, i pensieri che attanagliano i tifosi del San Severo Calcio sono legati alle criticità che riguardano lo stadio Ricciardelli.
Una struttura che ha molte lacune, e alcune situazioni addirittura di degrado. Ci riferiamo in particolare agli spogliatoi pericolanti, dove il controsoffitto potrebbe cedere da un momento all’altro, e alla tribuna centrale, a dir poco fatiscente per una squadra iscritta al campionato di Serie D.
L’impianto ha perso l’agibilità da circa due anni e la federazione ha concesso una proroga, scaduta ormai il 31 dicembre 2016. L’amministrazione comunale dovrebbe regolarizzare la struttura entro agosto di quest’anno. Due, intanto, le soluzioni possibili: giocare le partite casalinghe in un campo neutro (ad esempio ad Apricena o Foggia), con notevoli perdite economiche (sponsor, spettatori paganti e struttura in locazione da pagare) oppure non iscrivere la squadra al campionato, ipotesi che nessuno vorrebbe seriamente prendere in considerazione.
Il malumore tra i tifosi continua a crescere sempre più. La piazza si augura che sindaco e amministrazione comunale chiariscano la posizione quanto prima, dissolvendo le nubi che ormai da tempo invadono il Ricciardelli.
Luigi Nardella