È già tempo di tornare in campo per il Foggia, impegnato domani alle 14:30 a Caserta. Trasferta insidiosa per i satanelli, reduci da otto vittorie consecutive. Un match che potrebbe segnare la svolta definitiva del campionato. Da Lecce hanno definito impossibile la mission del Foggia di vincere tutte le partite da qui al 7 maggio.
Mister Stroppa, intanto, stamattina ha parlato così in conferenza stampa: “Ho visto qualcuno ancora un po’ affaticato rispetto ad altri. Ma mi sembra che la squadra sia in netta crescita. Quella con la Casertana è probabilmente la partita più importante delle ultime tre. Abbiamo avuto un giorno in più per recuperare. Dobbiamo essere pronti sia a livello fisico che mentale. È andato tutto nella norma. Abbiamo solo lavorato meno a livello atletico. Ho quattro centrali fortissimi in difesa. Anche Empereur sta recuperando. A livello tattico dico loro di capire dove far male, leggere la partita. Stiamo cercando di crescere e di migliorare nell’avere una corsa migliore e una capacità di lettura che prima non avevamo – ha rivelato il mister -. La squadra in questo momento ha la capacità di giocare a campo aperto, di palleggiare, tra le linee, attaccare la porta in diverse situazioni. È matura per questo. Il livello dove siamo arrivati è altissimo”.
Poi rivela: “La squadra mi piaceva fin dall’inizio, pur non essendo stata formata da me. Ma gli innesti di gennaio hanno portato qualcosa in più a livello di competitività. Hanno, inoltre, fatto crescere quelli che erano già qui. Ma ad oggi non è ancora stato fatto nulla. Non possiamo stare qui a pensare quanto siamo belli e quanto di bello abbiamo fatto. Continuiamo a pensare che dobbiamo vincerle tutte, concentrati su quello che dobbiamo fare volta per volta. Domani sarà determinante. Troveremo una squadra agguerrita. La Casertana è una squadra che verticalizza molto, ha un buon gioco, corre molto. Il Foggia continuerà a fare il Foggia, abbiamo fame, cattiveria, porteremo in campo le nostre qualità. Credo che sia normale che il presidente della Casertana abbiamo motivato la squadra promettendo un premio in caso di vittoria. Ripeto, la nostra sarà la partita della vita.
Non ho mai parlato alla squadra di record e di numeri – ha concluso Stroppa -. Dico loro sempre di migliorare. Sicurella sta bene, insieme a Gerbo e Dinielli. Ho una croce dal 14 agosto scorso, vincerle tutte”.