Il consigliere comunale Giuseppe Mainiero non molla la presa sul sindaco di Foggia, Franco Landella. L’esponente FdI è tornato a pungolare il primo cittadino sul tema, sempre caldo, dei rifiuti. Questo a poche ore dal consiglio comunale, convocato in seduta d’urgenza per domani, giovedì 30 marzo, ed eventuale seconda convocazione alle ore 16.30 del giorno successivo. All’ordine del giorno, l’Imposta Unica Comunale (I.U.C) 2017, l’approvazione delle aliquote e delle detrazioni IMU e TASI, del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti e delle tariffe TARI 2017 e, infine, l’approvazione dell’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile.
Si tratta di due argomenti i cui termini di approvazione sono stabiliti dal TUEL e da regolamenti. “Nonostante il MISE abbia concesso una proroga – ricorda Mainiero -, dal 28 febbraio al 31 marzo ’17, il Comune di Foggia risulta tuttora inadempiente.
Infatti, entro il termine perentorio del 31 marzo ’17 tutti i comuni devono provvedere all’approvazione del nuovo Bilancio triennale di previsione 2017/2020, introdotto con la disciplina della contabilità armonizzata, termine che sarà disatteso con la conseguente diffida che il Prefetto di Foggia sarà costretta a notificare ai Consiglieri Comunali, nonostante la proroga concessa.
Il bilancio di previsione è il più importante, se non l’unico, strumento di programmazione, sistematicamente disatteso dall’amministrazione Landella, abituata a navigare a vista”.
Dure le dichiarazioni di Mainiero secondo cui l’amministrazione sarebbe “incapace di programmare non trovando altro rimedio che mettere le mani nelle tasche dei foggiani: infatti, nella determinazione delle tariffe, tenta di occultare l’incremento del costo del ciclo dei rifiuti di oltre 2 milioni di euro.
Attraverso un escamotage contabile, essa copre i maggiori costi attraverso le entrate delle risorse economiche che gli altri comuni della Capitanata hanno versato al Comune di Foggia per aver conferito i loro rifiuti nella discarica di Passo Breccioso di Proprietà del Comune di Foggia”.
E ancora: “L’amministrazione Landella incapace di governare un processo delicato, come la materia dei rifiuti, ha consentito il conferimento nella propria discarica dei rifiuti degli altri comuni, anticipandone di fatto l’esaurimento della sua capacità, ed oggi è costretta a conferire i propri rifiuti a privati ad un costo quasi doppio.
Infatti, Landella, al fine sottacere le sue deficienze, e di rimandare la soluzione del problema a chi dopo di lui dovrà cimentarsi con l’assoluta sciatteria amministrativa che contraddistingue la sua Giunta propone: “[….] Considerato che al fine di mantenere invariata la pressione fiscale della Tari 2017, è possibile, in via del tutto eccezionale e quindi limitata al solo anno di imposta 2017, prevedere, ai sensi dell’art 32 del Regolamento IUC dell’Ente, una riduzione delle tariffe TARI 2017, per uno stanziamento complessivo di euro 2.042.718,38, da distribuirsi sulla quota fissa e variabile della tariffa di tutte le categorie di utenza ad integrale e sostanziale copertura dell’incremento tariffario e diretto, pertanto a ricondurre il prelievo tributario per c.a. a quello corrisposto per l’anno 2016,[…]”.
In pratica l’anno prossimo, allorquando non avremo entrate da parte degli altri Comuni perché la nostra discarica sarà esaurita, il maggiore costo di smaltimento dei rifiuti causato dalla assoluta inerzia di questa amministrazione, che nulla ha fatto per incrementare in maniera significativa la raccolta differenziata, ricadrà in maniera inesorabile sulle tasche delle già provate tasche dei poveri cittadini, che alcun servizio di eccellenza minima ricevono in cambio della tassazione”, conclude il consigliere comunale.