“Oggi abbiamo candidato l’aeroporto di Grottaglie per la sperimentazione dei voli suborbitali. A Grottaglie si può fare qualunque cosa. È un aeroporto che può essere utilizzato per voli civili, per sperimentazioni industriali, per voli cargo. E’ una pista di 3 chilometri, quindi di straordinaria importanza”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a conclusione dell’incontro, che si è svolto a Roma questa mattina, con il presidente dell’ENAC Vito Riggio e il direttore generale Alessio Quaranta.
“La sperimentazione dei voli suborbitali – ha spiegato Emiliano incontrando i giornalisti – significa mandare aerei a 100 km di quota in modo da sfruttare questa angolatura per accelerare viaggi intercontinentali di merci e persone. È chiaro che si tratta di un processo industriale che si coniugherebbe molto bene con tutto il distretto aerospaziale che gravita intorno a Grottaglie”.
“Ovviamente – ha proseguito il Presidente della Regione – si tratta di candidare la Puglia ad essere il primo luogo, anche da un punto di vista turistico, dove potrà essere possibile organizzare in maniera sistematica voli per ammirare quella cosa meravigliosa sulla quale siamo da milioni di anni e che calpestiamo da milioni di anni ma che non abbiamo mai visto da quella prospettiva che potrebbe essere assicurata proprio da questo tipo di velivolo”. Emiliano è consapevole che “l’Enac naturalmente arbitra la partita, non decide in automatico cosa, chi e perché”.
“Però – ha continuato Emiliano – Grottaglie è una infrastruttura, forse la migliore d’Italia, dal mio punto di vista, per ospitare queste sperimentazioni da parte di investitori che hanno un gran desiderio di utilizzare questa nostra straordinaria pista per poter realizzare un sogno che, ripeto, accelererebbe moltissimo il trasporto di merci e persone. E questo naturalmente a Grottaglie e alla Puglia potrebbe fare un gran bene”.
Per il presidente dell’Enac Vito Riggio “è un’idea importante utilizzare l’aeroporto di Grottaglie come base per la sperimentazione di questi nuovi voli suborbitali, cioè quei voli che arrivano a cento chilometri di altezza e che quindi connetterebbero il pianeta ad una velocità enorme”.
“Naturalmente – ha continuato Riggio – noi prendiamo atto di questa candidatura di Grottaglie. Ci pare che abbia tutte le caratteristiche per essere presa in considerazione, vedremo se ci sono cose da fare le faremo. Aspettiamo una direttiva in questo senso dal Ministro, in modo tale che la scelta sia una scelta di tipo nazionale e non un accordo regionale. La scelta di utilizzare l’aeroporto di Grottaglie è una scelta che il Presidente della Regione, che è anche l’azionista della rete degli aeroporti pugliesi, da tempo persegue. Ovviamente noi prenderemo atto e, per la parte nostra, cercheremo di accelerare tale percorso”.
Nel corso dell’incontro di questa mattina, cui ha partecipato con il presidente Emiliano anche il capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi e il direttore generale Aeroporti di Puglia Marco Franchini, si è fatto il punto su tutta la rete aeroportuale pugliese.
“Stiamo premendo sull’Unione Europea – ha detto Emiliano – per ottenere lo sblocco delle risorse su Foggia. Stiamo cercando di razionalizzare l’utilizzo dei 4 aeroporti pugliesi, in modo tale da non cedere ad istanze puramente campanilistiche. Dobbiamo consentire ai pugliesi di avere la massima e più facile accessibilità a queste strutture. Vorrei ricordare – ha concluso Emiliano – che ci sono pochissime regioni italiane ad avere infrastrutture aeroportuali come le nostre. Abbiamo anche numeri record dal punto di vista del traffico che intendiamo mantenere e rilanciare”.