“Dodici mesi senza stipendio, lavoratori che ormai fanno la fame e che si sono venduti di tutto per campare. E’ la vergogna foggiana, una azienda abituata a non pagare i lavoratori, a trattarli come bestie, nonostante i turni di lavoro massacranti”. Sono accuse pesanti quelle rivolte dal sindacato Usppi, per bocca del segretario Massimiliano Di Fonso, alla Florio Group, azienda che ha appalti nella pubblica amministrazione e si occupa di manutenzione, depurazione e trattamento delle acque per conto del’Acquedotto pugliese, e per diversi comuni della provincia di Foggia.
“Nonostante tutte queste concessioni milionarie non eroga stipendi da 12 mesi – continua -, trattenendo anche i rimborsi dell’Irpef. Abbiamo il dovere sindacale di denunciare ciò che accade in questa azienda, sapendo che la storia di non pagare è ormai vecchia. Ci auguriamo che l’Acquedotto pugliese non sia coinvolto, ma potrebbe essere corresponsabile di quanto accade.
Abbiamo fatto richiesta al Prefetto di Foggia di aprire un tavolo ad horas sulla penosa vertenza che vede la disperazione di padri di famiglia che nonostante la dedizione al lavoro, non riescono a mettere il pane a tavola in una azienda che continua a tenerli in ostaggio ormai da anni, e per giunta senza soldi. Attendiamo la convocazione del governo territoriale a breve – conclude – e siamo certi della sensibilità della prefetto, la dottoressa Tirone, per la vertenza in corso, che ovviamente rischierebbe di esplodere se non perverranno segnali concreti dalle istituzioni, Acquedotto pugliese compreso”.