A gennaio il commissario straordinario della Casa della Divina Provvidenza, Bartolomeo Cozzoli, ha effettuato pagamenti in favore di Erario, Inps, Regioni e Comuni per oltre 24 milioni di euro: di questi, 1.249.479,22 euro sono stati versati complessivamente in favore dei Comuni (Bisceglie, Foggia e Potenza) dove sono ubicate le sedi dell’Ente in amministrazione straordinaria.
Dal primo gennaio 2017, infatti, la “famosa” norma (art.1, comma 255, Legge 30 dicembre 2004, n.311 e s.m.i.) che, a vario titolo, per circa 15 anni ha consentito alla Casa della Divina Provvidenza di sospendere il pagamento di imposte ed oneri previdenziali (dovuti a Fisco, Inps e Comuni) ha cessato di avere efficacia e quest’anno, Governo e Parlamento non hanno inteso ulteriormente prorogarla, come invece avvenuto in passato.
“Si tratta di un ritorno alla normalità – ha spiegato il commissario -. Dopo un lunghissimo periodo di sospensione – che ha avuto l’indiretta conseguenza di fare aumentare così significativamente il debito dell’Ente – la Casa della Divina Provvidenza, come tutti i contribuenti italiani, dai cittadini alle imprese, riprende a relazionarsi con gli enti impositori e così continuerà a fare. Tra arretrati ed ordinario non è stato facile e non lo sarà – conclude – ma sono fiducioso che le azioni virtuose poste in essere negli ultimi tre anni siano sufficienti ad assicurare la possibilità di onorare tutti i debiti correnti senza significativi disequilibri nella gestione”.