I carabinieri di Candela, nell’ambito di un servizio straordinario disposto dalla Compagnia di Cerignola, coadiuvati dai militari delle stazioni limitrofe e da un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno tratto in arresto una persona di origini macedoni, reintrodottasi illegalmente nel territorio italiano e ne hanno deferita un’altra in stato di libertà per porto abusivo di coltello. Infine segnalato alla Prefettura di Foggia un cittadino del Gambia per detenzione di 2 grammi circa di marijuana.
A finire in manette il macedone Ezerdjan Kamilovski classe ’93, pregiudicato. Il giovane, controllato a bordo di un’autovettura diretta a Napoli, insieme ad altri tre connazionali, è risultato sottoposto ad un decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Livorno nel 2013. È poi emerso che il 24enne era anche già stato respinto alla frontiera a Bari nel 2015. Non contento era rientrato successivamente in Italia in maniera clandestina, andando così a violare le disposizioni legislative che, per tale fatto, prevedono la pena della reclusione da 1 a 4 anni. Su disposizione del pm di turno, l’arrestato è stato trattenuto nella camera di sicurezza del Comando di Cerignola. A seguito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato poi Kamilovski è stato rimesso in libertà. L’udienza per la condanna è stata rinviata al prossimo mese di ottobre.
Infine, deferito in stato di libertà D.G. classe ’96, cittadino albanese residente nel Barese, trovato in possesso di un coltello di 16,5 centimetri. Durante il servizio dei carabinieri sono state controllate un totale di circa 100 persone, 5 autovetture e 5 pullman di linea delle tratte Roma-Foggia e Napoli-Foggia.