Abruzzo funestato dalle tragedie. Tutte morte le sei persone a bordo dell’elicottero Aw 139 del 118 precipitato intorno a mezzogiorno di oggi nella zona del Gran Sasso dopo aver eseguito l’operazione di recupero di un ferito su una pista da sci a Campo Felice. A bordo 5 membri dell’equipaggio e la persona a cui era stato prestato soccorso. Presente anche il 42enne foggiano Mario Matrella della Inaer Aviation spa, con un passato da tecnico dell’Alidaunia, azienda diretta da Roberto Pucillo. Matrella lascia moglie e quattro figli.
Il velivolo è stato trovato in fondo a un canalone di 500 metri. L’intervento dei soccorritori in alta quota è durato diverse ore per via delle difficili condizioni metereologiche, con vento e raffiche di neve. Le salme sono state tutte recuperate, utilizzando due gatti delle nevi, e caricate sulle ambulanze. Forse la fitta nebbia o un guasto improvviso tra le cause dell’incidente. Il velivolo non era tra quelli interessati dalle operazioni di soccorso all’hotel Rigopiano.
A confermare la notizia sulla presenza del foggiano anche la sorella Margherita che su Facebook scrive: “Vi prego di non inondarmi di telefonate, i telefoni mi servono liberi, non posso rispondervi. Si, a bordo di quell’elicottero caduto oggi c’era Mario mio fratello, per ora di certo sappiamo solo questo”. Poi la terribile conferma.