Si è tenuto presso l’aula magna della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Foggia l’11 e il 12 novembre scorso il primo corso “Gestione del rischio clinico e delle emergenze ostetriche”. Nutrita la partecipazione dei ginecologi e delle ostetriche della provincia di Foggia e di tutti i capoluoghi pugliesi alle due giornate teorico-pratiche che l’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia in collaborazione con l’Aogoi ha voluto dedicare alla formazione nell’ambito delle emergenze ostetriche.
Presidente del Corso è stato il professor Luigi Nappi, direttore facente funzioni della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia Universitaria degli “Ospedali Riuniti” di Foggia. Direttore scientifico del corso è stata la dottoressa Sabina Di Biase, dirigente medico della struttura di Ostetricia e Ginecologia Universitaria degli “OO.RR.”, nonché Segretario Provinciale AOGOI di Foggia. Presidenti onorari i professori Antonio Chiantera, Vito Trojano e Pier Luigi Sozzi.
Dopo i saluti del sindaco di Foggia, Franco Landella, il direttore sanitario degli “Ospedali Riuniti”, Laura Moffa, ha sottolineato che le strutture di Ostetricia e Ginecologia degli “Ospedali Riuniti” di Foggia rappresentano il capostipite di riferimento regionale dell’ostetricia pugliese con una media di circa 2.800 parti all’anno.
E’ seguito l’intervento del professor Vito Trojano, responsabile nazionale AOGOI per i rapporti con le istituzioni e Componente Commissione Ministeriale ALPA- che con una dettagliata lettura magistrale ha illustrato le Modifiche-Integrazioni delle Disposizioni in materia di Responsabilità Professionale del personale sanitario.
Luigi Nappi e Sabina di Biase hanno sottolineato, nel corso dei lavori, come il parto rappresenti oggi un passaggio fondamentale nella vita della madre e del bambino, in cui si concentrano emozioni e, a volte, anche pericoli di grande portata. Per questo le emergenze ostetriche rappresentano ad oggi eventi per loro natura non preannunciati e imprevedibili, e quindi una “dura prova” per i ginecologi e le ostetriche. Da qui l’importanza della realizzazione di eventi formativi, come questo corso teorico-pratico, dove simulazioni con esercitazioni pratiche a piccoli gruppi su manichini e simulatori di ultima generazione rappresentano un elemento chiave per la gestione delle emergenze.
“Osservare l’esecuzione di tutte le manovre pratiche medico chirurgiche, nel rispetto di protocolli in check list, che vanno rigorosamente approvati ed eseguiti anche in funzione di eventuali contenziosi medico legali, rappresenta, dunque, la via maestra per prevenire e ridurre gli eventi avversi”, ha concluso Nappi.