
“Amiche per la pelle” è il gioco di parole ideato dalla dottoressa Giovanna Telesforo per racchiudere una serie di 5 incontri tematici dedicati alla bellezza che si terranno dalle 18:00 alle 20:00 ogni domenica di Novembre presso la Farmacia Telesforo di Corso Giannone 23.
Gli incontri, organizzati in collaborazione con l’A.M.M.I. Foggia, sono gratuiti e aperti al pubblico. Si è cominciato il 6 novembre con la dottoressa Telesforo che, in un simpatico duetto con il dottor Gioacchino Rosa Rosa, ha intrattenuto i suoi ospiti con “il concetto di bellezza nella storia dagli antichi egizi ai giorni nostri”, un excursus per capire come siano mutati i canoni estetici e i metodi per rendersi più attraenti attraverso i secoli
Si è partiti dall’Antico Egitto, dove la cura del corpo era di fondamentale importanza. I corpi e le teste, sia maschili che femminili, erano completamente rasati (la prima depilazione della storia) e spalmati di unguenti anche per proteggersi dal solo del deserto (i primi protettivi per i raggi solari). L’occhio pesantemente truccato con la riproduzione dell’occhio del Dio Orus, copricapi contenenti profumo e grande cura di ogni particolare. La Grecia invece puntava tutto sull’armonia delle forme tanto da dettare proporzioni e rapporti matematici anche per la costruzione delle statue. Si è parlato della bellezza nell’antica Roma, con la “nascita” delle prime estetiste che curavano la bellezza delle coloratissime Matrone Romane che utilizzavano come crema notturna un estratto di bava di lumache. Nel Medioevo invece, la bellezza fu messa al bando e ritenuta un’offesa a Dio. Passando per il 500, il 600 e il 700 si è arrivati alla fine dell’800, periodo in cui dopo anni di rigida morale vittoriana e dopo le profonde trasformazioni della famiglia borghese, anche l’ideale femminino cambiò. Dalle forme opulente legate alle necessità “riproduttive” e dal modello di donna “a clessidra” con vita sottile e busto ben piantato, si passò al corpo snello, privo di riferimenti alla maternità: da paffuti angeli del focolare si passò a corpi più snelli.
Si giunge così ai ruggenti anni ’20 e al seno piatto, vita minuscola, taglio dei capelli corto e figura mascolina. L’epoca d’oro di Hollywood ci regala i corpi a clessidra con grandi seni e vita sottile. Negli anni ’60 e 70 la moda risente fortemente dell’emancipazione femminile e della protesta giovanile. E’ una donna attiva, che si mette al pari dell’uomo, più disinvolta. Va di moda il pantalone a zampa di elefante, le zeppe, il capello a caschetto e occhi molto truccati di nero. Gli ultimi anni 50 anni sono un continuo modificarsi dei canoni estetici. Il mondo cambia in fretta e la moda lo segue di pari passo proponendo donne sempre diverse fino alla liberazione dei canoni e alla creazione di una donna più libera di costruire la sua bellezza attraverso la personalità. Non c’è più il bello assoluto, ma il fascino percepito da tutti e cinque i nostri sensi.
Il pomeriggio di approfondimento si è concluso con la rivelazione dei “ segreti per piacersi” basati sul concetto dell’autostima e dalla capacità di prendere il distacco dal giudizio degli altri forniti dalla psicologa Ines Panessa.
Gli approfondimenti dedicati alla bellezza e alla cura della pelle proseguiranno il 13, il 20 e il 27 novembre:
Domenica 13, la farmacia di Corso Giannone 23 ospiterà Giuseppe Rucci, specialist della Confort Zone.
Con lui si parlerà di come “Conoscere e riconoscere la pelle: detersione, idratazione e rituale delle notte”.
Il 20 Novembre focus su “L’invecchiamento della pelle: prevenire, proteggere e correggere” con Nagaja del Mola, specialist della Skin Ceuticals.
“I segreti del trucco: come valorizzare il proprio volto” saranno i protagonisti dell’incontro del 27 Novembre con lo Specialist della Bionike Mario Rubano.
“Amiche per la pelle” si concluderà sabato 3 Dicembre. Dalle 9:00 alle 13:00 si parlerà di “Innovazione tecnologica: prove individuali di di Radiofrequenza”. Durante la giornata ci si potrà sottoporre, previo appuntamento, ad un test gratuito.