La figuraccia è servita. È Leonardo De Cesare, noto giudice monocratico onorario del Tribunale di Foggia, l’uomo beccato mentre bacia i piedi alla pm tranese Simona Merra, quest’ultima nel pool di magistrati che lavora sull’incidente ferroviario di Corato. De Cesare, anche lui di Trani, ritratto nella foto pubblicata da “Il Giornale”, è legale del capostazione di Andria sul quale proprio la pm Merra sta indagando. Ma De Cesare è molto noto soprattutto nel palazzo di giustizia del capoluogo dauno. Ed è proprio dal Tribunale di Foggia che si leva l’indignazione per quell’immagine. Rappresentanti dell’avvocatura locale si dicono esterrefatti: “Quella foto svilisce tutta la categoria e macchia l’immagine del Tribunale di Foggia. Che credibilità pensiamo di avere dopo una foto del genere?”
Un’altra macchia, insomma, per i togati della nostra regione. La prima commissione del Csm ha già aperto un procedimento sui magistrati pugliesi a fine luglio e la notizia è trapelata per l’intervento di Lorenzo Pontecorvo della “Magistratura Indipendente” che aveva messo in guardia dal rischio di pregiudicare “la serenità di un ufficio giudiziario impegnato nelle indagini sul grave incidente ferroviario”. Nel mirino, in particolare, il pm Antonio Savasta, al centro di alcuni degli esposti pervenuti al Csm. Come pure il controverso romanzo dell’ex gip di Trani Roberto Oliveri del Castillo (già ascoltato dal Csm), ‘Frammenti di storie semplici’, che dietro nomi di fantasia racconta storture ed episodi di malagiustizia che sembrano riferirsi proprio alla procura della città a nord di Bari. Ma secondo i rumors, il procedimento si concentra anche sui rapporti tra magistrati e avvocati del distretto giudiziario, che secondo alcuni degli esposti non sarebbero sempre contenuti nei limiti della correttezza.
In uno degli ultimi esposti spediti al Csm – si legge su ilgiornale.it –, l’imprenditore barlettano Giuseppe Dimiccoli, da tempo impegnato in un braccio di ferro giudiziario con il pm Savasta (per una questione relativa a una masseria sfociata in diversi strascichi giudiziari), allega al testo della denuncia una foto (in alto) scattata a una festa. La donna a sinistra, come detto, è la pm tranese Simona Merra, nel pool di magistrati che indaga sull’incidente ferroviario. L’uomo che le fa il ‘baciapiede’ è l’avvocato Leonardo De Cesare, legale del capostazione di Andria Vito Piccarreta, che dell’inchiesta è uno degli indagati. Nel suo esposto Dimiccoli collega l’immagine all’ipotesi sostenuta dal gip nel suo romanzo “che la scelta dei legali da parte degli indagati venga pilotata dalla convinzione che taluni avvocati siano legati da rapporti di amicizia e frequentazione con alcuni pm”. Ovviamente Trani è una piccola città, e l’immagine sembra provare solo una certa familiarità tra il pm che indaga e il difensore di un indagato. Ma nel clima rovente della procura tranese anche l’istantanea di una festa può alzare la temperatura.