
Gli ultra 65 enni non autosufficienti residenti nel Comune di San Severo potranno presentare domanda di accesso al servizio di assistenza domiciliare (SAD) e assistenza domiciliare integrata (ADI).
“Questa iniziativa – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Simona Venditti – contribuirà ad ampliare la rete di servizi destinati all’assistenza agli anziani. Una rete a sostegno delle fasce deboli della popolazione che potranno beneficiare di servizi di assistenza domiciliare tesi a migliorare la propria qualità della vita”.
Sono individuate come prestazioni del servizio di assistenza domiciliare l’aiuto domestico, la cura della persona, l’accompagnamento, il supporto socio relazionale e il segretariato sociale. Rientrano invece nel servizio di assistenza domiciliare integrata prestazioni sanitarie di tipo medico, infermieristico e riabilitativo.
Per accedere ai servizi è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: residenza nei Comuni dell’Alto Tavoliere; età non inferiore ai 65 anni di età; assistenza o carenza della rete familiare, determinante solitudine ed isolamento; stato di malattia o di invalidità che comporti temporanea o permanente perdita dell’autosufficienza; stati particolari di bisogno o di necessità. Le domande possono essere presentate su apposito modello da inoltrare all’ufficio protocollo del Comune dalla persona interessata o da un suo familiare o dal rappresentante legale; dal Servizio Sociale Professionale; a seguito di segnalazione del medico di base, dei servizi Asl o di altri soggetti che per qualunque ragione siano a conoscenza del bisogno o del disagio della persona. L’istanza di accesso, da rendere sotto forma di autocertificazione deve contenere i dati anagrafici del richiedente e ogni informazione utile alla valutazione oltre ad essere corredata da: per il servizio di assistenza domiciliare: certificazione del medico di medicina generale attestante la non autosufficienza; per il servizio di assistenza domiciliare integrata: proposta di attivazione del servizio da parte del medico di medicina generale; eventuale certificazione attestante la Legge 104/92; eventuale copia del verbale attestante il riconoscimento dell’invalidità da parte dell’apposita commissione; attestazione ISEE in corso di vigenza alla data di presentazione della domanda; fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità sia dell’anziano, sia di dell’eventuale familiare richiedente.
Trattandosi di servizi a domanda individuale è prevista la compartecipazione alla spesa da parte dei beneficiari in relazione ad ogni ora di servizio. Tale compartecipazione è diversificata in base alla situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare dell’utente. Per maggiori informazioni o per ritirare la modulistica è possibile rivolgersi agli uffici del Servizio Sociale o agli sportelli di segretariato sociale dei Comuni dell’Ambito.