Lo Zaccheria è una bolgia per il quarto di finale playoff tra rossoneri e grigi, quasi 18mila spettatori presenti allo stadio, circa 200 i tifosi piemontesi. De Zerbi adatta Gerbo da esterno basso destro, Di Chiara a sinistra, Coletti e Loiacono in mezzo. Agnelli, Vacca e Sainz Maza a supporto di Sarno, Chiricò e Iemmello, mister 32 gol in stagione. In porta c’è Narciso, recuperato in extremis.
Foggia sicuramente più propositivo a inizio partita con l’Alessandria compatta dietro in attesa di qualche ripartenza. Inevitabile nervosismo in campo, la posta in palio è alta e si vede. Possesso palla paziente per gli uomini di De Zerbi. Il primo affondo è al 17′ quando Chiricò spara di poco a lato col sinistro, dopo una prolungata manovra d’attacco. Altro squillo al 23′, Di Chiara calcia col sinistro praticamente da casa sua, palla alta. Alessandria inesistente in zona offensiva, Narciso è spettatore non pagante del match. Il pressing alto dei rossoneri non dà mai modo ai grigi di ripartire. Ma Iemmello e soci non sono mai realmente pericolosi, fatta eccezione per qualche tentativo dalla distanza piuttosto velleitario.
Al 27′ ospiti pericolosi grazie a uno scambio stretto tra Branca e Fischnaller ma il sinistro dell’esterno offensivo, scuola Juve, si spegne tra le braccia del portiere del Foggia. Uomini di Gregucci di nuovo pericolosi al 39′ quando Marconi (preferito a Bocalon) ci prova dalla distanza con un destro secco di poco fuori. Al 44′ Iemmello reclama un rigore per un presunto fallo di mano ma l’arbitro Antonio Di Martino di Teramo, lascia proseguire. Il primo tempo si chiude 0 a 0 senza recupero.
Stesso copione ad inizio ripresa. È il Foggia a fare la partita ma senza incidere. Al 58′ dentro Riverola, fuori Sainz Maza. Rossoneri pericolosi al 64′ con Sarno che dal limite dell’area impegna severamente Vannucchi. Un preludio al gol che arriva al 67′. Cross di Riverola da sinistra e Sarno, ancora lui, trova l’angolino di testa per l’1 a 0 che fa esplodere lo Zac. L’Alessandria si riversa in attacco a caccia del pari. Al 76′ Gregucci si gioca la carta Bocalon al posto di Marconi. Poco più tardi dentro Floriano fuori Vacca, applauditissimo.
I grigi ci provano ma senza rendersi pericolosi. E al 82′ il Foggia punisce. Grande azione sulla destra di Agnelli che mette in mezzo per Iemmello. Il numero 9 ringrazia e segna favorito da una deviazione: 2 a 0. Ultimi minuti di accademia per gli uomini di De Zerbi che vincono e ora affronteranno il Lecce (gara di andata al Via del Mare) in un derby tutto da vivere. L’altra sfida vedrà di fronte Pordenone e Pisa. Semifinali di andata il 22 maggio, ritorno il 29 maggio. 5 giugno e 12 giugno le date della finale.