Dipendenti Sia in ansia a Cerignola. In occasione del primo maggio, festa dei lavoratori, il sindaco Franco Metta è intervenuto sulla questione: “Il lavoro si onora e si festeggia, ma prima ancora si tutela e si difende”, ha detto il primo cittadino.
Nel suo intervento durante la celebrazione, Metta ha rivolto un forte appello in difesa dei livelli occupazionali in Sia. “Tutte le forze politiche, sociali, sindacali facciano il proprio dovere a difesa dei livelli occupazionali in Sia. La proprietà e il management è oggi impegnato a traghettare fuori dalle angosciose e angoscianti difficoltà economiche la Sia. Ma ogni sforzo sarebbe vano senza una seria assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati. Certamente le forze sindacali, ma anche la politica e le amministrazioni comunali. Ogni tentennamento sarebbe esiziale per il futuro di Sia. Bisogna, ineludibilmente, adeguare i singoli contratti di servizio che Sia ha in corso con le nove citta’ del bacino, agli effettivi costi del servizio. Chi si sottraesse a questo obbligo giuridico, economico e sociale – ha aggiunto Metta – metterebbe a rischio la sopravvivenza di Sia e i trecento e passa posti di lavoro. Venuti meno gli introiti della ormai esaurita discarica consorziale non è più sostenibile un servizio che non sia adeguato nei costi a quello che è il reale ed effettivo impegno economico di Sia per la realizzazione del servizio stesso.
Anche la Regione deve fare il possibile per evitare a Sia il destino della Lombardi, con le relative drammatiche conseguenze per i lavoratori e per la stessa sostenibilità del ciclo di smaltimento dei rifiuti”.
Il sindaco Metta, Presidente del Consorzio, chiederà un incontro con il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, per sollecitare un intervento straordinario a sostegno di Sia.
Nel frattempo ha chiesto a tutti di fare il proprio dovere, per quanto impopolare possa essere chiedere ai propri cittadini, già tartassati, un ulteriore, pesante, sacrificio.