Nella bagarre in atto al Comune di Foggia, i gruppi di minoranza hanno puntato il dito anche contro Luigi Miranda, presidente dell’Assise. “Ho ascoltato con sommo stupore le dichiarazioni di esponenti della minoranza circa un mio comportamento distante dalla necessaria e doverosa terzietà del Presidente del Consiglio Comunale – fa sapere attraverso una nota -. Nello svolgere l’alto compito di presiedere l’Assemblea cittadina ho messo immediatamente da parte le mie personali posizioni politiche per assolvere in maniera irreprensibile l’incarico di Garante di tutti i consiglieri, soprattutto di quelli che non mi hanno votato. In questi diciotto mesi di attività ho sempre ascoltato con la dovuta attenzione le richieste dei consiglieri di minoranza, adoperandomi per mantenere vivo il confronto democratico come accade ogni qual volta iscrivo le mozioni proposte dalla minoranza nei termini di legge. L’accusa di aver favorito la maggioranza è, quindi, assolutamente gravissima ed infondata – conclude -. Sono stupefatto da dichiarazioni che non rendono giustizia al mio operato e che ledono la mia onorabilità, che tutelerò in tutte le sedi competenti”.