Ennesima brutale aggressione in abitazione nell’Alto Tavoliere. Dopo il caso di Antonio Carafa, picchiato e ucciso a San Severo, altro episodio a San Paolo Civitate dove, per fortuna, i cittadini hanno segnalato tutto ai carabinieri. Manette per due cittadini serbi, Callia Hobakob, classe ’86 e Nenad Mitrovic, classe ’77.
Il fatto è avvenuto nella notte di San Giuseppe, in serata, verso le 21, quando un uomo di 51 anni residente nel piccolo centro dauno, mentre si trovava presso casa di amici, ha ricevuto una telefonata da parte di alcuni vicini che segnalavano la presenza di strani movimenti presso la sua abitazione.
L’uomo ha contattato immediatamente il 112 che era già stato allertato dalle telefonate di alcuni cittadini. Subito dopo si è recato presso la propria abitazione, posta al primo piano, insieme ad un suo amico.
Una volta arrivato, la vittima ha sorpreso i due soggetti ancora all’interno, intenti a mettere le stanza a soqquadro in cerca di preziosi. Una volta scoperti, gli arrestati hanno aggredito la vittima malmenandola e colpendola con un cacciavite al braccio. Infine hanno tentato la fuga.
Una volta usciti dall’abitazione però, si sono ritrovati davanti numerosi vicini di casa della vittima accorsi sentendo le grida di aiuto dell’uomo. Disorientati dalla presenza di tante persone, i due soggetti hanno provato a scappare ma i carabinieri, giunti immediatamente sul posto, li hanno fermati e arrestati.
Da accertamenti è emerso che Mitrovic risultava destinatario di un provvedimento di cattura per una rapina in abitazione commessa in provincia di Lecce e per il quale era stato condannato a tre anni di reclusione. Entrambi i soggetti sono ora nel carcere di Foggia.