Sono ripartiti (sabato scorso), nella sala conferenze della Nuova San Francesco, gli “Incontri di Cardiologia” organizzati dal Gruppo Telesforo e destinati ai medici di medicina generale e ai cardiologi. A curare le discussioni, il professor Michele Renato Piancone, dirigente dell’unità operativa di Cardiologia della Casa di Cura Villa Serena, Felice Piancone, Cardiochirurgo presso la Casa di Cura Villa Serena ed Emilio Franciolini, cardiologo di Villa Serena.
Lo scopo è quello di creare un’opportunità di integrazione e confronto tra medici su alcune problematiche cardiologiche di importante rilevanza epidemiologica la cui gestione clinico-terapeutica presenta, tuttora, aspetti controversi. Viene in tal modo offerta la possibilità di concordare e condividere percorsi clinici sul solco delle recenti acquisizioni scientifiche. Le giornate formative prevedono l’attribuzione di 23,10 crediti ECM.
Il primo argomento trattato è stato “Il forame ovale pervio: dalla diagnosi alle decisioni terapeutiche”. Ma c’è correlazione tra PFO e cefalea? A discutere con il pubblico in sala Renato Piancone e Emilio Franciolini. Si proseguirà sabato 19 marzo con “Lo scompenso cardiaco: dalle linee guida alla pratica clinica”. In Italia è uno dei motivi di ricovero più frequenti. E’ una malattia inevitabile? Può essere prevenuto?
Dopo la pausa pasquale appuntamento il 2 aprile con “L’insufficienza mitralica: quando e come intervenire”. Talvolta asintomatica costituisce una delle sfide più attuali e vincenti della moderna Cardiochirurgia.
Il 9 aprile l’attenzione sarà rivolta a “Gli aneurismi dell’aorta ascendente e della radice aortica. Clinica e terapia chirurgica”. La chirurgia conservativa è al servizio della qualità della vita.
Gli “Incontri di Cardiologia” si concluderanno il 16 aprile con “Il diabete, prediabete e malattie cardiovascolari. Cosa c’è di nuovo?”. Giudicato equivalente a una malattia coronarica, è causa di complicanze cardiovascolari. Quanto occorre essere aggressivi nei confronti dell’iperglicemia?
I 5 incontri di cardiologia rappresentano un’opportunità di integrazione e confronto tra i medici su alcune problematiche cardiologiche di importante rilevanza epidemiologica, la cui gestione clinico-terapeutica presenta, tuttora, aspetti controversi.