Buonarota vince il ricorso al Tar, è il primo dei non eletti nei Popolari. “Incoraggiato dalla gente”

“Con 3018 voti sono il primo dei non eletti nella lista dei Popolari alle Regionali 2015″. Lo afferma trionfante il consigliere comunale di Foggia, Luigi Buonarota. “Con sentenza definitiva del T.A.R. di Bari – fa sapere attraverso una nota – nell’udienza del 9 febbraio scorso, è stata disposta la mia giusta collocazione nella lista dei Popolari quale primo dei non eletti per le ultime competizioni regionali di maggio 2015 con 3018 voti di preferenza a fronte dei 2996 voti assegnati al mio avversario processuale”.

“Sono stato incoraggiato a fare ricorso dai miei stessi elettori, dopo che per meri sbagli aritmetici gli uffici preposti al compito di controllo dei voti al fine della ufficializzazione dei risultati mi avevano attribuito un numero inferiore di preferenze, facendomi collocare in terza posizione”.

L’avvocato Antonio Iannarelli di San Severo, a cui va tutto il mio più sincero apprezzamento per l’eccellente lavoro svolto oltre che la mia stima personale, ha contestato la validità della mia collocazione al terzo posto nella lista dei Popolari, lista collegata con il presidente Michele Emiliano. Un’azione intrapresa e poi resa effettiva il 25 novembre 2015 quando il T.A.R. di Bari ha accolto le richieste istruttorie formulate nel ricorso introduttivo, disponendo  “Il riconteggio dei voti di preferenza avuto conto delle risultanze degli estratti dei verbali di tutte le Sezioni del Comune di Foggia e dei comuni della provincia” e perciò affidato al prefetto di Foggia, tramite il suo delegato, Mazzia, il compito di provvedervi. Non nascondo le difficoltà intraprese, sia per la mole di documentazione da verificare, sia per i disagi cui il mio legale e io ci siamo dovuti sottoporre insieme al personale della Prefettura delegato, poiché i documenti verificati erano stipati nel deposito del Tribunale di Foggia privo di riscaldamento e carente di supporti tecnici preposti a tal compito. Fortunatamente la Cancelleria interessata, con solerzia, ha provveduto a rendere meno difficoltoso il gran lavoro svolto. Una nota di merito che va detta e riconosciuta pubblicamente. Le verifiche son durate molte settimane e si son concluse il 21 dicembre 2015 quando si è dato atto che il sottoscritto aveva conseguito un maggior numero di preferenze, in particolare 3018, rispetto a quelle assegnate al suo avversario processuale e pari a 2996″.



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