“La Regione salva biblioteche e musei” (compresa la Magna Capitana). Annuncio Fb da Piemontese e Di Gioia

L’annuncio passa da Facebook. I due assessori regionali di Foggia, Raffaele Piemontese e Leonardo Di Gioia, fanno sapere che la biblioteca “Magna Capitana” è praticamente salva. “La Regione Puglia – scrive Piemontese – ha preso in carico i posti di lavoro delle donne e degli uomini impegnati nelle biblioteche, nei musei e nelle pinacoteche delle Province. Tra cui la nostra “Magna Capitana”. Più esplicito Di Gioia, sempre sui social: “La giunta regionale salva biblioteche, musei e pinacoteche ex province scegliendo cultura quale priorità”. Secondo Piemontese, Emiliano ha “mantenuto la parola”. “Giovedì 28 gennaio prossimo – scrive ancora l’assessore al Bilancio -, è stato convocato l’Osservatorio regionale per la distribuzione delle funzioni non fondamentali delle Province. Nella riunione della Giunta regionale ancora in corso abbiamo deciso di dare priorità ai lavoratori di biblioteche, musei e pinacoteche nell’assegnazione dei rimanenti posti”. Si attendono ulteriori informazioni per scoprire nel dettaglio come l’operazione porterà al salvataggio della biblioteca foggiana.

ImmagineSoddisfazione anche dal presidente del Gruppo consiliare dei Popolari, Napoleone Cera di San Marco in Lamis: “Quando nel Consiglio congiunto del Comune di Foggia e della Provincia, in una sala gremita di dipendenti e di gente venuta da tutta la provincia, dicevo che la Magna Capitana si sarebbe salvata senza se e senza ma, nessuno tra esponenti politici e dipendenti aveva creduto alle mie parole. Oggi, il governatore Michele Emiliano ha fatto una giusta scelta che va a favore non solo della Capitanata ma dell’intero territorio pugliese. La Cultura dev’essere alla base delle nuove generazioni”. Lo stesso governatore della Regione Puglia ha poi confermato, su Twitter, il salvataggio della struttura foggiana, polo culturale per tutta la Capitanata.

Cosa succede ora

In tutta la Puglia i dipendenti di biblioteche e musei sono 101 cui si aggiungono gli 80 della polizia provinciale. Se ne potevano assumere massimo 150 ma alcuni di loro sono stati già riassorbiti dai Comuni. Ne restano circa 30 che verranno presi in carico dalla Regione con l’avanzo di amministrazione 2014-2015. Dunque nell’assetto della biblioteca non cambia nulla. L’incontro con il ministro Dario Franceschini non c’è stato in quanto la questione è stata risolta prima. 

Nel consiglio regionale del 17 dicembre scorso è stato votato un odg che impegnava la giunta ad assumere con priorità i dipendenti di biblioteche e musei. Questo emendamento è stato  firmato dai consiglieri della Capitanata Rosa Barone, Giannicola de Leonardis e Napoleone CeraAlcuni dipendenti iscritti nel portale della mobilità sono passati ai Comuni, gli altri passeranno alla Regione Puglia.