Cerignola si è tinta di rosso per dire no alla violenza sulle donne. In occasione della Giornata Internazionale che ricorre oggi, per l’intera giornata, l’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Cerignola ha promosso una campagna di sensibilizzazione, “Un fiore per non ignorare”, articolata in due momenti distinti. Al mattino sono stati chiamati a raccolta gli alunni delle scuole cittadine di ogni ordine e grado e in serata l’invito è stato esteso all’intera cittadinanza. Gli studenti, per fasce d’età, si sono recati a turno davanti al prospetto del Palazzo di Città che si affaccia su Via Cesare Battisti per depositare un fiore rosso ed un pensiero a tema lungo il percorso tracciato nell’area antistante. A testimonianza della vicinanza e della solidarietà verso le donne che, nel mondo, subiscono violenza. È toccato prima alle scuole dell’Infanzia e Primaria, poi le Secondarie di 1° e 2° grado. In semicerchio sotto i portici gli studenti e i loro docenti, in uno spazio di riflessione condotto dall’assessore Giuliana Colucci, si sono poi riuniti nel silenzio della memoria. Hanno recitato aforismi e citazioni sul tema, e in più di un caso condiviso pensieri personali, stringendo rose e gerbere rosse, dimostrando reale interesse all’iniziativa che si è svolta in un clima di commossa partecipazione. Toccante la testimonianza di uno studente di terza media che ha composto una poesia dedicata alla violenza sulle donne, frutto di un’esprienza personale. È stato spettatore, suo malgrado, dalla finestra della sua casa di vacanza, di un atto di violenza subito da una donna. Mentre i suoi occhi si riempivano di immagini infime, nel contempo volgeva il suo sguardo alla sorella che le era accanto, al suo “volto d’avorio, “che non può essere nemmeno sfiorato con un fiore, perché non possa perdere il suo candore”.
“Denunciate qualsiasi tipo di violenza ai genitori, alle associazioni, ai docenti. Ci sarà sempre qualcuno ad ascoltarvi. Spero che questa iniziativa –l’appello dell’assessore rivolto agli studenti delle scuole superiori- possa servire a sensibilizzare le coscienze attraverso un pacato momento di condivisione e riflessione silenziosa”.
In particolare, gli studenti del “Righi” hanno riferito del progetto, in tema di violenza di genere, che hanno approfondito come comunità scolastica. In collaborazione con l’International Inner Wheel (l’organizzazione femminile di service imparentata con il Rotary) hanno ospitato ieri la testimonianza di una donna vittima di violenza, Fatima Maghit, che a Sannicandro Garganico ha messo in piedi un’associazione che ridona speranza alle donne.
A partire dalle 19,00, poi, luci e note d’arpa hanno riscaldato l’atmosfera, tingendola di rosso e delicato incanto, richiamando l’attenzione dei passanti. Sono ritornati i ragazzi delle scuole, e a poco a poco cittadini comuni si sono aggiunti agli spettatori delle proiezioni sulle mura di Palazzo di Città. Video-spot nazionali dedicati alla giornata e realizzazioni originali, come il video a cura di Miguel Gomez, direttore artistico per le Arti Visive dell’Artoteca Vallisa di Bari. Oltre che con le immagini e attraverso i manifesti che hanno tappezzato le vetrate del Centro Informa, il messaggio è arrivato anche attraverso la musica, con le parole del cantautore Alex Britti, che proprio oggi ha lanciato il suo ultimo singolo “Perché”, dedicato a tutte le vittime di maltrattamenti. Infine, nella scaletta della serata, per cui si è speso anche il consigliere comunale di maggioranza Luigi Marinelli, la performance dei danzatori della “Rudra Ballet”.
“Ho condiviso da subito questa bella iniziativa ideata e voluta dall’assessorato alla Cultura –il commento del sindaco di Cerignola, Franco Metta- e questa immagine di questa sera, del Palazzo tinto di rosso è davvero bella. La mia amministrazione su questi temi, della comunicazione sociale e della necessità di sensibilizzare la popolazione è molto attenta, e allo stesso modo ha vivo interesse verso le iniziative culturali. A tal proposito, proprio questa sera ho incontrato a Foggia il professor Giuliano Volpe per parlare di progetti e iniziative con Apulia Felix, che coinvolgono anche la nostra Torre Alemanna”.
Soddisfazione ha espresso anche la Colucci, che ha volutamente tenuto distinti i due momenti di riflessione “per parlare alle generazioni del futuro, seminando la cultura della solidarietà e per richiamare la cittadinanza al senso del dovere umano e civile di condanna collettiva, senza colore politico, di fronte a temi sensibili, come quello della violenza sulle donne”. Una prova che gli studenti hanno superato a pieni voti. Da loro, la comunità cittadina ha molto da imparare, l’amara constatazione dell’assessore, al netto dlla partecipazione serale. “Si sono dimostrati più sensibili”.