Da Sant’Agata di Puglia a Foggia. Tutte le domeniche per seguire le partite allo Zaccheria, dal lontano 1937. Nonno Ciccio, all’anagrafe Francesco Malgieri, è diventato famoso per essere l’ultrà più vecchio d’Italia. A quasi 90 anni, ricorda ancora la vittoria degli anni Trenta per 3 a 0, ma non l’avversario. A quella partita ci andò in bicicletta: circa 40 chilometri percorsi in compagnia dello zio.
Adesso, a distanza di 70 anni, si sposta su una vecchia Renault Laguna. Ed è finito sulle pagine del Sole24Ore per via della sua caratura di “personaggio” e del record di permanenza in curva. “La prima trasferta la ricordo benissimo – ha spiegato al quotidiano economico -, a Cosenza, fui accolto benissimo: ero l’unico tifoso foggiano presente”. Durante la settimana aiuta i figli a coltivare i terreni di famiglia, ma la domenica c’è il rituale: “Dopo che cominciai nel ’37 – aggiunge – la guerra fermò i campionati. Così ripresi a seguire il Foggia in trasferta dopo il 1945”. Non ne ha più saltata una.
Anche con la squadra di De Zerbi, che quest’anno lotta per la promozione nel campionato di Lega Pro. Di recente la sezione del Coni di Foggia lo ha premiato con una medaglia, la società sportiva foggiana gli ha regalato un abbonamento allo stadio e l’ha voluto ospite nella trasferta di Ischia, ma lui non ha nessuna voglia di fermarsi con la sua Renault Laguna. «Partire per seguire la squadra mi dà una carica incredibile – ha confidato al giornale milanese – mi preparo da mangiare e mi porto la mia schiscetta perché non posso né voglio spendere 2 euro per una bottiglietta di acqua minerale in Autogrill o 5 euro per un panino, sono tanti per un pensionato”.
La prossima, lunga, trasferta sarà quella di Catania. Più di 700 chilometri a 90 anni, guidando da solo in macchina. Un’impresa titanica, per una fede sportiva. Una storia umana incredibile, che sembra essere stata catapultata dal passato ai giorni nostri.