“L’Italia intera ha potuto apprezzare, nella fiction ‘Questo è il mio paese’ in onda su Rai Uno, le bellezze delle cittadine e delle coste garganiche. Nelle successive puntate ammireranno anche il monumento più significativo, di interesse artistico e storico di Vico del Gargano: ‘Palazzo della Bella’. Un gioiello straordinario, che purtroppo, una volta spenti i riflettori della fiction, tornerà nell’ombra e nel decadimento, se non si interviene presto”. A dichiararlo è il presidente della seconda commissione del Consiglio regionale, Pino Lonigro.
“Il palazzo va preservato e ristrutturato, attraverso finanziamenti pubblici che finora non ha ottenuto. L’immobile – ancora di proprietà della disciolta Comunità Montana del Gargano – non ha potuto partecipare all’avviso pubblico per il finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione di beni culturali immobili e mobili di interesse artistico e storico. Il bando, infatti era riservato ai soli immobili di proprietà di Comuni, Province e Città Metropolitane. “Nel mese di agosto, mi interessai a questa problematica – ricorda Lonigro – inoltrando un’interrogazione all’assessore regionale alla cultura e chiedendo la sospensione dell’avviso pubblico, per una soluzione che consentisse di estendere il bando anche agli immobili storico-artistici di proprietà delle disciolte Comunità Montane”.
Purtroppo, fa notare Lonigro, “a distanza di molti mesi la situazione non è cambiata. L’immobile, come comunicato in data 21 ottobre dal commissario liquidatore unico, Giuseppe Marotta, è ancora di proprietà della Comunità Montana del Gargano, dal momento che non sono state completate le procedure di trasferimento del palazzo in favore della Regione”.
È una situazione di stallo che va risolta al più presto. “Chiedo al governo regionale di attivarsi al fine di trovare dei finanziamenti che possano scongiurare l’eutanasia di un patrimonio culturale e artistico vanto della cittadina garganica e dell’intera Capitanata. Il monumento ha bisogno d’essere restaurato, valorizzato – insiste Pino Lonigro – e restituito alla comunità garganica e ai tanti turisti che affollano d’estate il ridente centro costiero. Una fiction gli ha dato lustro, ora tocca alla politica regionale preservarlo, valorizzarlo e renderlo ancora più bello, per offrirlo anche alle generazioni future”.