“A Foggia come a Lucera, chi ha acquistato si trova in una situazione di lottizzazione abusiva e abusivismo edilizio. Qui scoppia il caso Capitanata”. Per i pentastellati lucerini le sentenze di Tar e Consiglio di Stato che a Foggia annullano la variante Peep 167, la variante urbanistica al permesso di costruire nel comparto di Ordona Sud, hanno le stesse conseguenze che si ignorano a Lucera. Il rischio è di autorizzare lotizzazioni abusive. Con gravi ricadute per gli inconsapevoli cittadini a vantaggio di privati interessi di qualche gruppo economico. A parlare è il presidente del “Comitato per la ritipizzazione dell’area bianca di Lucera” Francesco Caporicci, che ritorna sulle presunte magagne urbanistiche della città federiciana.
“Il nostro scopo è far annullare la delibera comunale di adozione del Pug di Lucera, al vaglio della Regione”, spiega a l’Immediato l’uomo, nella vita tecnico di gestione dello sviluppo locale e di fatto, “a tempo pieno impegnato a difendere i miei interessi da questa porcata di piano”, confida. “Sono stato il primo nel 2004 a sollevare le problematiche urbanistiche. Ho un problema con un suolo, non potevo vendere un immobile perchè non esisteva la dicitura urbanistica”. Ce ne sono almeno un centinaio di cittadini nelle sue stesse condizioni, assicura, e solo il comitato che ha creato conta 50 aderenti. Per merito del comitato, costituitosi nel 2012, “si è messa in moto la macchina informativa”, e sono state avviate le iniziative legali da parte di privati “che avevano interessi legittimi in quelle aree e che hanno impugnato i piani e sono usciti vittoriosi fino al Consiglio di Stato”, afferma Caporicci.
“Tutto si fonda su sentenze del Consiglio di Stato -continua- che hanno annullato piani massimi di un piano regolatore, ossia Edilizia libera-Lucera 2, e Edilizia economica e popolare-167. Oltre a una problematica amministrativa, ne è stata creata una penale, perchè quando interviene il Consiglio di Stato annullando le delibere, si annullano anche tutti gli atti presusupposti, concessioni edilizie e convenzioni e quindi scatta la lottizzazzione abusiva e l’abuso edilizio”. Calpestando la giustizia amministrativa, il Pug approdato in Consiglio comunale sul finire dell’amministrazione Dotoli e approvato (15 maggio 2014) dall’attuale amministrazione Tutolo, il sindaco che quando sedeva all’opposizione osteggiava il piano, si trova oggi al vaglio del Consiglio regionale, accerchiato dall’interrogazione a firma delle pentastellate Rosa Barone, Antonella Laricchia e Viviana Guarini. Su sollecitazione degli attivisti del meetup lucerino “Lucera 5Stelle”, del quale fa parte lo stesso Caporicci, hanno presentato un’interrogazione sulle anomalie del PUG lucerino, approdato in via Capruzzi il 19 ottobre scorso. Il piano 167 PEEP del Comune di Lucera, è stato annullato con parere definitivo del Consiglio di Stato, al pari del piano di edilizia libera denominato “Lucera 2”, ma il Consiglio comunale, incurante dei provvedimenti giurisdizionali, ha votato favorevolmente per l’adozione del PUG che includeva anche le delibere annullate dal Consiglio di Stato. “Hanno nascosto le sentenze del Consiglio di Stato che annullavano questi due piani e hanno fatto rivivere queste due delibere annullate. E questo si chiama falso ideologico dal punto di vista penale. Il Consiglio di Stato non fa testo a Lucera”, colclude Caporicci, che dell’intera faccenda aveva già informato l’Osservatorio abusivismo e contenzioso della Regione.