
Puglia fanalino di coda per il Programma Garanzia Giovani in Puglia. A denunciarlo questa mattina, nell’incontro con la stampa, il gruppo regionale di Forza Italia, che ha presentato i dati dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori,un ente di ricerca nazionale per “smentire i “toni trionfalistici che la Giunta regionale ha utilizzato per Garanzia Giovani in Puglia”.
“Su sollecitazione dei Giovani di FI – ha spiegato il capogruppo Andrea Caroppo – abbiamo voluto mettere in atto un’operazione di verità su quanto declamato dal Governo regionale. Attingendo ai dati diffusi dal centro di ricerca abbiamo rilevato che dei 120 milioni di euro a disposizione della Puglia, la Regione ha impegnato solo 72 milioni e 554 mila euro, pari al 60,23%. Tanto la colloca al penultimo posto tra tutte le regioni italiane”.
“La Giunta parla di successo – ha dichiarato Giandiego Gatta, vicepresidente del Consiglio regionale – ma ha omesso volutamente di diffondere i dati delle altre Regioni. Da una valutazione comparativa, invece, emerge chiaramente il bluff: la Puglia è sempre in fondo alle classifiche per numero di giovani registrati, perché non si è pubblicizzata adeguatamente l’opportunità e perché la percezione dei giovani è stata quella di un programma poco credibile su cui era inutile puntare. Infatti, poco meno del 30% dei giovani pugliesi disoccupati si sono registrati al programma”.
Un altro dato su cui riflettere, quello relativo alla bassissima adesione delle imprese al programma: “la responsabilità – ha continuato Gatta – è da attribuire all’incapacità della Regione di fornire un’informazione adeguata sulle opportunità offerte dal programma: solo il 7,63 % delle imprese hanno ritenuto di prendere in carico i giovani registrati. Qui, la Puglia è l’ultima in classifica. Sono risultati pessimi, frutto di anni di favole e di mistificazioni che anche questo governo regionale non riesce a smentire”.
“Chiediamo a Michele Emiliano e alla sua Giunta – ha concluso il consigliere regionale Domenico Damascelli – cosa intendano fare per recuperare terreno sul fronte dell’occupazione giovanile. I dati sono eloquenti: siamo fanalino di coda nella classifica nazionale, la programmazione è a zero e tanto basta per inchiodare la Giunta alle sue responsabilità”.
All’incontro sono intervenuti anche il coordinatore regionale Fi Giovani, Mimmo Lardiello e i dirigenti nazionale Fi Giovani, Vittorio Guastamacchia e Vanna Lacassia.