Nel giorno delle toghe d’oro ad alcuni storici avvocati del Foro di Foggia, ecco l’annuncio di Giovanni Legnini, vicepresidente del CSM. Nel capoluogo dauno arriveranno 13 nuovi magistrati e saranno predisposti altri spazi per facilitare il lavoro di avvocati e cancellieri. A breve è previsto anche l’arrivo in città del ministro Orlando. Il tribunale di Foggia, come riportato più volte da questa testata, è piegato dalla carenza di personale e dalla mancanza di uffici. Una situazione paradossale, che spesso costringe i togati a sbrigare le pratiche nei corridoi del Palazzo di Giustizia.
“A Foggia c’è il massimo degli arretrati – ha detto Legnini – ma anche il massimo della produttività”. Il tribunale del capoluogo è ultimo in Italia per durata dei processi, 7 su 10 durano oltre 3 anni. “Nei prossimi mesi – ha aggiunto il vicepresidente del CSM – arriveranno 13 nuovi magistrati, 11 saranno magistrati di prima nomina e due ancora da nominare. Legnini si è soffermato anche sull’istituzione a Foggia della Corte d’Appello sottolineando però che “siamo in una fase nella quale se si rivedono le circoscrizioni si rivedono in riduzione e non in ampliamento, quindi, la vedo un po’ complicata anche se questo non spetta a me dirlo”.
Dalle problematiche si è poi passati alla festa per le toghe d’oro agli avvocati Berardino Arena, Cesare Capotorto, Donato Caputo, Luigi Francesco Caravella, Mario Carrescia, Romano De Luca, Lorenzo Di Lorenzo, Vittorio Gentile, Vincenzo Scalzo e Francesco Ventarola.
In tanti hanno affollato la Corte d’Assise, compresi rappresentanti di forze dell’ordine, il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Stefano Foglia e il manfredoniano Tonio Leone, membro del CSM da circa un anno.