Un pezzo di storia della Capitanata va in soffitta. Fatto di uomini, storie e vicende di un territorio. C’è tutto questo dietro il “pensionamento” dei 25 chilometri che collegavano San Severo all’innesto per la nuova variante di Monte Tratturale, a poca distanza da San Nicandro Garganico. Una scelta dolorosa ma necessaria per collegamenti più veloci e in linea con gli standard di qualità di cui le FerGargano hanno fatto il loro impegno quotidiano.
Il 19 settembre 2015 si è consumato questo ultimo atto con un treno speciale che ha accolto il Territorio per un ultimo, bellissimo viaggio tra scenari di straordinaria bellezza di un Gargano che resta una terra speciale per la sua ancestrale bellezza. Ad accogliere gli ospiti il presidente, Vincenzo Scarcia, e il direttore di esercizio, Daniele Giannetta, insieme a un folta delegazione di ferrovieri del passato e del presente. Un viaggio in “Flirt”, i nuovi treni della flotta FerGargano, per rappresentanti istituzionali e del mondo della cultura e della scuola. All’appuntamento c’erano gli onorevoli Colomba Mongiello e Angelo Cera (è anche sindaco di San Marco in Lamis), il consigliere regionale Napoleone Cera, il delegato dell’Università di Foggia, Agostino Sevi, e una delegazione di studenti dell’Ite “Fraccacreta” di San Severo nonché rappresentanti dell’associazionismo locale. Un viaggio “commentato” per non cancellare luoghi e monumenti di una terra straordinaria.