Il restauro del monumento a Vincenzo Lanza è finalmente una realtà. Da anni lasciata in balìa del suo destino, tra degrado ed incuria, troppo spesso vittima innocente di atti vandalici, testimone inesorabile dello scorrere del tempo, la statua dedicata all’illustre foggiano tornerà al suo antico splendore. I lavori riguarderanno il recupero e ripristino della statua e del basamento.
Commissionati alla restauratrice foggiana Carla Russo, sotto la sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologico della Puglia, i lavori dureranno oltre due di mesi. “La statua verrà pulita in maniera approfondita e successivamente avverrà il consolidamento nel rispetto della patina del marmo – spiega Russo -, sinonimo di antichità, secondo le raccomandazioni NorMaL per i materiali lapidei. Per quanto riguarda il basamento e le tre file di gradini, invece, sarà necessario un intervento strutturale attraverso la riadesione delle lastre marmoree. La statua è interessata da un diffuso annerimento causato dalla presenza di muschi, funghi, e licheni, ed un apparato radicale di piante infestanti. Sulla statua sono ben visibili incrostazioni di materiale coerente ed incoerente, oltre che croste nere e macchie dovute ad escrementi di uccelli. Fessurazioni e fratturazioni interessano gran parte del monumento”.
Il monumento a Lanza, che risale alla fine del 1800, non è solo la più importante opera scultorea della Villa Comunale di Foggia, ma è anche il primo monumento dedicato a un foggiano dalla sua città. Il restauro è stato fortemente voluto oltre che dalla famiglia Telesforo, Di Miscio, Rosa Rosa e Vigilante anche dall’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia che curerà direttamente il ripristino e il recupero del basamento della statua stessa.
“Un grazie di cuore al Gruppo Telesforo – ha commentato l’assessore Anna Paola Giuliani -. Io ho avuto il pacere di incontrare il dottor Paolo Telesforo e il dottor Gioacchino Rosa Rosa e poter avviare con loro questa collaborazione. Come sempre è un piacere per me sapere che c’è gente che dimostra in questa città di aver a cuore tutte le bellezze che la stessa contiene. Mi sono lasciata veramente contagiare dall’entusiasmo del gruppo, segnale tangibile dell’amore per questa città. In realtà questa è la prima di una lunga serie di collaborazioni che ci vedranno insieme. E’ cominciato un iter e io credo che ci vedrà vincenti insieme”.
Lanza, medico, cattedratico, studioso molto noto e stimato tra i suoi contemporanei fu professore universitario e membro di commissioni scientifiche nonché deputato, vice presidente della camera e patriota liberale che prese parte ai movimenti antiborbonici immediatamente precedenti all’Unità d’Italia.
La sua figura però è ancora poco nota ai foggiani contemporanei per cui, a restauro completato, sono previsti due importanti incontri per divulgare la figura di questo importante concittadino: il primo presso la sala conferenze della Casa dei Cura Villa Serena e Nuova San Francesco e il secondo nell’aula magna del omonimo Liceo Lanza di Foggia. In queste occasioni verranno esposti anche i libri pubblicati da Lanza, un diploma di laurea rilasciato da Lanza e alcune cartoline d’epoca che mostrano la statua, ancora integra anche nelle opere che la circondavano, nelle tre locazioni: l’attuale piazza giordano, l’attuale piazzale Italia ed infine la villa comunale.? L’intento adesso, come spiegato dal sindaco Franco Landella, è quello di coinvolgere altri cittadini e imprenditori foggiani affinché non solo tutti i monumenti della villa vengano restaurati, ma che la villa Stessa, rianimata, sorvegliata, illuminata, possa tornare ad essere uno dei più importanti polmoni verdi della città restituito alle famiglie e agli anziani come un tempo.