“Incredibile quello che succede a Foggia: l’istituto di Vigilanza Metropol vince nuovamente al TAR contro il comune di Foggia che nella persona del comandante dei vigili urbani Delle Noci, aveva nei giorni scorsi affidato il servizio ad un altro Istituto di vigilanza, la Cosmopol di Avellino”. A denunciare la “assurda decisione” del Comune, nonostante il Consiglio di Stato avesse dato ragione a Metropol condannando Palazzo di Città al pagamento delle spese processuali, il sindacalista Usppi Massimiliano Di Fonso.
“Metropol è dovuta nuovamente ricorrere al TAR per avere per l’ennesima volta ragione sul Comune di Foggia, ma il responsabile del RUP (responsabile unico procedimento) Delle Noci diffida la Metropol a riprendere i servizi comunali nonostante la notifica delle ragioni ottenute dal Tribunale amministrativo – spiega Di Fonso -, le quali dunque per Delle Noci non hanno alcun valore. Questa assurda decisione, che cela dietro motivi occulti ed irragionevoli iniziative, sarà frutto di esposti sindacali in sede giudiziaria, e produrrà la perdita di 61 posti di lavoro ed il rischio che le guardie giurate finiscano definitivamente per strada già dai prossimi giorni, poiché la Cosmopol ne ha assunti solo 20 (non assorbendoli tutti e 61).
Ci apprestiamo ad avviare percorsi di tutela dei lavoratori con iniziative – anche estreme se sarà necessario – pur di mantenere i posti di lavoro, in una città massacrata dalla disoccupazione. Ovviamente il Comune di Foggia si assumerà tutte le responsabilità di questa assurda vicenda, ma soprattutto vorremmo capire le motivazioni di Delle Noci nel non riaffidare i servizi a Metropol nonostante le ragioni ottenute al TAR. Quindi i Tribunali per Delle Noci sono degli optional e la legge italiana non è uguale per tutti, soprattutto per il comandante dei vigili urbani di Foggia. Sulla coscienza avrà 61 padri di famiglia – conclude – se finiranno in mezzo alla strada. L’Usppi intende dare battaglia ed informare della gravissima situazione gli organi giudiziali dalla decisione unilaterale del RUP”.