Saranno i 3mila partecipanti delle “Sagre” a scegliere, domani, i nuovi assessori della Giunta regionale pugliese. La rosa dei 10 nomi che verranno inviati online agli iscritti nella mattinata è già stata stilata, con tanto di curricula. Poi le consultazioni, prima online e poi “partecipate” all’hotel Parco dei principi, che daranno il quadro completo dell’esecutivo di Michele Emiliano. A spuntarla saranno in 5, perché 3 posti saranno riservati alla “trattativa” con il Movimento 5 Stelle.
Detto in altri termini, lo schema dovrebbe essere il seguente: cinque assessori (su 10) li scelgono le sagre; due il presidente Emiliano e saranno inevitabilmente donne. A questi 7 il governatore proverà ad abbinarne 3 (tutte donne) realizzando il sogno di far entrare nel governo i grillini. L’obiettivo è quello di realizzare la parità di genere, con cinque uomini ed altrettante donne. I 10 “prescelti” che saranno sottoposti alla selezione on line dalle ore 10 alle 18 di domani e che, nell’hotel barese, saranno valutati dalle ore 15 alle 18, sono stati già contattati in queste ore dal governatore. Della partita saranno almeno 4 esponenti Pd, 4 delle liste Emiliano, 1 di “Noi a sinistra” e 1 dei “Popolari”. Sono stati contattati Giannini (Pd), Nunziante (Sindaco di Puglia) e Pisicchio (Puglia con Emiliano) su Bari; Liviano (Sindaco di Puglia) su Taranto; Di Gioia (Sindaco di Puglia) e Piemontese (Pd) su Foggia; Mennea (Pd) e Santorsola (Noi a Sinistra) sulla Bat; Romano (Pd) su Brindisi; Negro (Popolari) su Lecce. Dei 10, come detto, ne saranno scelti 5, cui abbinare le due assessore esterne (in pole position Curcuruto su Bari e la Pd Capone su Lecce). Dopodiché partirà l’offerta ai grillini, con i quali ragionare su 3 donne elette (Laricchia, Barone e Di Bari). Se non si dovesse chiudere, si aprirebbero nuovi spazi all’interno delle “Sagre”.