“Sempre viva, sempiternamente viva!” è la profetica frase che Lisle Von Rhoman (un’avvenente Isabella Rossellini) recita nel film La morte ti fa bella quando convince la sfiorita attrice Madeline Ashton (Meryl Streep) a bere un magico e potente siero che dona l’eterna giovinezza, sogno proibito di ogni donna.
La commedia noir del 1993, vincitrice del Premio Oscar per i Migliori Effetti Speciali, sintetizza il legame che intercorre tra l’inesorabile trascorrere del tempo e l’impatto che ha sulla bellezza, concetti da sempre collegati all’universo femminile nell’immaginario imposto dalla società contemporanea.
L’artista Roberta Fiano, di San Severo, rintraccia e sviluppa il tema nella sua nuova personale, comprendente due serie di opere, realizzate in digital art, che danno il titolo alla mostra: Shadows & Dolls.
La serie Shadows è un richiamo alle ombre del passato, a quello che eravamo o che avremmo voluto essere, come giovani donne ora diventate adulte. Sogni, speranze, desideri che hanno lasciato il segno tra le rovine di luoghi ormai abbandonati, in cui restano vivi i ricordi che emanano un fascino trascendente il tempo.
La serie Dolls, invece, è un collage di volti che ritraggono la bambola per eccellenza: Barbie. Apparsa nei negozi nel marzo del 1959, la Barbie è diventata un’icona cult per le bambine di ogni generazione: il suo corpo sinuoso, i suoi abiti sempre alla moda, il suo mondo patinato sono diventati un “must”. Resta famosa la parodia della vita di Barbie descritta nel testo e nel video della canzone Barbie Girl, composta nel 1997 dal gruppo musicale scandinavo Aqua.
“Purtroppo negli ultimi decenni – dice Roberta – il modello divulgato soprattutto dalla pubblicità ha esasperato l’idea del corpo femminile che deve puntare ad essere perfetto e a restare immutato negli anni. Molte ragazze inseguono un ideale di bellezza vacuo e pericoloso, tentando di modificare, talvolta, persino i propri connotati, rifiutando il passare del tempo e cercando di sembrare. Sul web circolano tante foto di ragazze che si sono sottoposte ad interventi di chirurgia estetica, sopraffatte da un’ansia di perfezione. Attraverso la mia mostra ho voluto denunciare questa forma di patologia sociale perché ritengo che una donna con imperfezioni sia, invece, molto più affascinante” dichiara l’artista”.

Modi di pensare ed agire che si riflettono anche nei rapporti sociali e sentimentali, come suggerisce la “colonna sonora” scelta, non a caso, per le sue opere: “Keep young and beautiful /If you want to be loved” è il ritornello di una canzone degli anni ’30, Keep young and beautiful , ripresa da Annie Lennox all’inizio degli anni ’90 e contenuta nell’album Diva.
Lo stile di Roberta Fiano crea atmosfere dal sapore spiccatamente dark-pop miste ad un tocco vintage come l’immagine di una bambola di porcellana che campeggia sulla locandina dell’evento: “Una reminiscenza, perché le bambole della nostra infanzia non imponevano un modello da imitare” conclude .
Un caleidoscopio di colori che si sposano alla perfezione con la location della mostra. L’artista, infatti, esporrà per la prima volta con una sua personale presso il Signal Arts Centre di Bray in Irlanda. Per quanti decidessero di fare una gita oltremanica, la mostra, curata dall’artista e musicista irlandese Tony Clarke, sarà visitabile dal 6 al 16 luglio e sarà inaugurata venerdì 10 luglio alle ore 19:00. A seguire live music a cura della Jingo Box Band.