Iniziati oggi i lavori di recupero e valorizzazione della Chiesa di San Nicola in San Paolo di Civitate (FG), che nel 2012 è stato il secondo bene più segnalato – con 53.394 voti – nell’ambito della sesta edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
In virtù di questo risultato straordinario per un comune di soli 6.000 abitanti, reso possibile anche grazie all’impegno del locale Comitato Pro Chiesa di San Nicola con il supporto della Delegazione FAI di Foggia, il luogo ha potuto beneficiare di un contributo di 50.000 euro assegnato da FAI e da Intesa Sanpaolo, concordemente con le istituzioni coinvolte, per il consolidamento della facciata e di una parte del tetto della chiesa.
La chiesa ha inoltre ricevuto un importante finanziamento da parte di Regione Puglia che, sensibile all’appello lanciato dai cittadini attraverso l’iniziativa “I Luoghi del Cuore”, ha stanziato 600.000 euro sui fondi del PO FESR 2007-2013 per consentire il consolidamento integrale delle strutture dell’edificio, la sostituzione delle coperture e degli infissi e il restauro dei paramenti esterni. Altre somme a favore dell’intervento di recupero sono state raccolte grazie alle donazioni del 5 per mille, con la disponibilità della Pro Loco Civitas e del Comune di San Paolo di Civitate e ad un contributo della Diocesi di San Severo.
La Chiesa di San Nicola, di origini seicentesche e ricostruita nello stato attuale all’inizio dell’Ottocento, è stata chiusa al pubblico e dichiarata inagibile nel 1998 per le condizioni precarie delle strutture. Nel 2002 l’edificio ha subito gravi danni a causa del terremoto nel Molise, con la formazione di un quadro fessurativo diffuso che non ha risparmiato nessuna parte, compresa la facciata, che oggi mostra le aperture e il portale centrale fessurati e interamente puntellati. L’edificio è recintato e puntellato anche internamente per il rischio di crolli localizzati. Alcune parti della copertura hanno iniziato a cedere, con conseguente infiltrazione di acque meteoriche che stanno gravemente deteriorando i dipinti e gli stucchi delle volte e le strutture laterizie della facciata.
Considerata questa situazione emergenziale, il contributo “I Luoghi del Cuore” sarà destinato al primo e più urgente intervento di consolidamento e di restauro della facciata della chiesa, su via San Nicola, sia per garantire l’incolumità pubblica sulla strada principale di affaccio, sia per restituire un’immagine dignitosa all’edificio, in un’ottica allargata di riqualificazione del nucleo urbano più antico. La ditta vincitrice della gara di appalto, la COBAR S.p.A. di Altamura (BA), ha inoltre previsto la creazione di un percorso espositivo multimediale didattico, che consentirà di conoscere la storia dell’edificio e apprezzare, anche dal punto di vista tecnico e scientifico, gli interventi di consolidamento e restauro che stanno per essere attuati.
L’avvio dell’intervento di recupero alla Chiesa di San Nicola si configura, quindi, non solo come una fondamentale azione di conservazione e tutela, tesa a garantire la valorizzazione e il godimento, almeno parziale, del bene da parte del pubblico, ma anche quale importante esempio di collaborazione tra pubblico e privato, risposta concreta a quanti hanno segnalato con passione e impegno questo “luogo del cuore”.
Il censimento “I Luoghi del Cuore”
Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento promosso da FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il progetto, lanciato nel 2003, si svolge ogni due anni e si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro Patrimonio. Attraverso il Censimento, il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i Beni cari ai cittadini; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati. I Luoghi del Cuore, dal 2003 ad oggi, ha permesso di varare interventi a favore di 45 luoghi grazie alla fattiva collaborazione tra il FAI e le Istituzioni Locali.
Ancor più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dell’iniziativa, che hanno portato al recupero di Beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini.