Milioni di euro per realizzare i “cosiddetti” servizi territoriali dopo la chiusura degli ospedali. A cominciare dalla nuova rete di poliambulatori in provincia di Foggia. Dal Gargano arrivano le situazioni più emblematiche, a cominciare dalla struttura finanziata con 750mila euro a Vieste, i cui lavori ancora non partono. A fare le pulci alla Regione Puglia (e all’Asl di Foggia), l’avvocato Mariateresa Bevilacqua, attivista del M5S.
“E’ noto – spiega – che i Comuni del Gargano, ed in particolare il Comune di Vieste, soffrano da sempre della carenza dei servizi sanitari essenziali: mancano i macchinari, le attrezzature, il personale medico ed infermieristico e gli edifici sanitari spesso sono fatiscenti ed opere incomplete. La gravità della condizione sanitaria dei Comuni garganici si rende ancor più evidente allorquando nel corso dei mesi estivi, le cittadine arrivano ad ospitare milioni di presenze, come nel caso del Comune di Vieste”. Da ciò la necessità di fronteggiare queste carenze sanitarie che, ormai, sono vere e proprie emergenze, che ledono la salute dei cittadini, i quali non ricevono prestazioni sanitarie adeguate nonostante lo sforzo dei medici e degli infermieri volto a ridurre i disagi dei pazienti.
La Regione Puglia ha sbloccato i fondi con una legge regionale, la numero 46 del 14 novembre 2014 (“Seconda variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014”), dichiarata urgente, stanziando più di 22 milioni di euro. Di questi, 15 milioni sarebbero andati alla “sistemazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico regionale”, e poco più di 6 milioni al progetto “Emergenza Gargano”. Quest’ultimo, destinato ai Comuni più colpiti dall’alluvione, coinvolge i Comuni di Vieste, Carpino, Ischitella, Cagnano, Vico del Gargano, Rodi Garganico, Isole Tremiti, San Menaio e San Marco in Lamis (da osservare l’assenza del Comune di Peschici).
Il carattere urgente dell’attuazione del progetto, la pronta eseguibilità degli interventi e l’immediata disponibilità delle somme indicate venivano disposte sia dalla Giunta Regionale pugliese con deliberazione numero 2690 del 16 dicembre 2014 sia dal direttore generale dell’Asl di Foggia Attilio Manfrini (con deliberazione n. 286 del 10/03/2015) e, pertanto, nessun ostacolo sussisteva per la realizzazione degli interventi indicati. “Ad essere incaricato come responsabile del procedimento – commenta Bevilacqua -, il geometra Pippo Liscio, dipendente dell’Azienda (candidato per le Regionali 2015 nella lista civica di Michele Emiliano, NdR) -. Costui, ad oggi, è riuscito a pubblicare in data 13/04/2015 il solo bando di gara per il Comune di Rodi Garganico (storicamente avvantaggiato dal punto di vista sanitario), impiegando gli stanziati 500mila euro per ‘Lavori edili ed impiantistici di ristrutturazione Casa Alloggio di Rodi Garganico, finalizzato ad integrare il Centro di Igiene Mentale e Centro Diurno Psichiatrico’, rimandando alle calende greche la realizzazione degli altri Bandi di gara”.
Prima di proseguire: “Per il Comune di Vieste sono stanziati 500mila euro per la dotazione tecnologica del Poliambulatorio (macchinari sanitari) ed 250mila euro per la ristrutturazione locali 118 – PPI e Laboratorio Analisi. Per il potenziamento del servizio di elisoccorso sono stanziati 2 milioni di euro per tutti i Comuni costieri. Per l’acquisto di 2 autoambulanze per rianimazione – continua – sono stanziati 130mila euro. Per tutti gli altri Comuni sono previste dotazioni tecnologiche. Orbene, questo è lo stato di fatto. La Regione Puglia stanzia 6.230.000 euro e vengono avviati i lavori solo e soltanto per il Comune di Rodi Garganico, lasciando tutti gli altri Comuni senza la prospettiva di un intervento e a tutt’oggi senza alcun bando di gara, nonostante le gravissime carenze sanitarie inducano la Regione Puglia a denominare il progetto ‘Emergenza Gargano’. Lascia, inoltre, esterrefatti – conclude l’avvocato – la mancanza di una presa di posizione da parte dell’amministrazione del Comune di Vieste in ordine alla sollecita redazione del bando di gara per l’esecuzione dei lavori per il locale presidio sanitario. Forse che eseguire dei lavori necessari per rendere decente il servizio sanitario locale ed aiutare tutto il personale medico ed infermieristico ad eseguire degnamente le prestazioni sanitarie sia di scarsa importanza per gli interessi personali dei componenti di questa dormiente amministrazione comunale viestana?”.