Il giorno dopo la conferenza stampa “infuocata” di Landella sui lavori al teatro Giordano, arriva la replica di Pippo Cavaliere, assessore del Comune di Foggia nella giunta Mongelli, con delega alla pianificazione strategica.
“Per due anni ho tenuto i riflettori accesi sul teatro Giordano – dichiara Cavaliere – sebbene il palcoscenico fosse ancora vuoto, denunciando pubblicamente e penalmente tutte le irregolarità riscontrate. In quei due anni ho lavorato indefessamente per la riapertura del teatro, risolvendo quello che ho sempre definito un “rompicapo”, incurante degli strali cui ero sistematicamente sottoposto, in quanto la strada imboccata avrebbe inevitabilmente portato alla verità, come di fatto è avvenuto e come i cittadini reclamavano”.
E aggiunge: “La lacunosa ricostruzione fatta dal sindaco nella recente conferenza stampa, ha l’evidente obiettivo di distogliere l’attenzione della pubblica opinione da una proposta di transazione caratterizzata da tante omissioni, una proposta illogica ed irrazionale, nel segno della più totale discontinuità amministrativa, in relazione a quanto la precedente amministrazione aveva messo in luce negli ultimi due anni.
Per il ripristino della verità, atto dovuto nei confronti dei cittadini, invito il sindaco Landella ad un confronto pubblico, da tenersi con le modalità che desidera”.
Infine, un’ultima considerazione. “Il sindaco Landella – conclude Cavaliere – ha dichiarato che il teatro è stato riaperto a dicembre solo grazie alla sua testardaggine; ebbene, per il bene di Foggia, spero che il sindaco possa ascriversi meriti che davvero gli competono”.