E’ ufficiale la rottura nel centrodestra. “Abbiamo già deciso. Da oggi Francesco Schittulli non è più il nostro candidato. Si svegli lui!”Con queste parole Luigi Vitali, intervistato dal quotidiano online Affari Italiani, si smarca dall’abbraccio delle forze politiche a sostegno del professore barese. Stamattina, sorridente nel suo comitato elettorale, Schittulli ha aperto al campagna elettorale circondato dai suoi alleati esprimendo “l’auspicio” che arrivasse anche Fi. Ma l’incontro non c’è stato.
Dopo l’ennesima replica del commissario regionale -“auspica l’ingresso nella coalizione la stessa persona che nemmeno ci invita alle conferenze stampa?”- le strade si dividono. Sarà lei il candidato? gli chiede Affari italiani: “Io non escludo nulla. Non escludo le alleanze e non escludo i candidati. Dobbiamo recuperare i due mesi che ci ha fatto perdere Schittulli e soprattutto li deve recuperare la Puglia. Noi da domani siamo al lavoro per questo”. E se la strada ad Emiliano è spianata “la responsabilità è di Schittulli e di Fitto, non è la mia, non può venire a correggere i compiti a casa mia quando invece si deve controllare i compiti a casa sua. Lui che si presenta come l’uomo della società civile si comporta come il peggior politico della vecchia politica”. Vitali mette in conto l’alleanza con Salvini, contrario ad entrare in coalizione con Ncd.
Tutto questo mentre Schittulli esortava Fi a sciogliere la riserva, cosa che è avvenuta poco dopo. “Sto imparando scrive Schittulli- che la politica è anche tattica ma a lungo andare la tattica logora la credibilità della politica. Ho cercato con tutte le mie forze di unire il centrodestra”. Non ci sono riusciti, la sfida e la conta tra le forze di centrodestra pugliesi è cominciata.