I corsi di riqualificazione Oss sono al centro della sesta commissione della Regione Puglia. Nell’incontro di oggi sono stati analizzati i corsi partiti il 16 febbraio scorso, sulla cui modalità di attuazione si stanno verificando delle disfunzioni, come ad esempio evidenziato dal presidente Francesco Ognissanti. A cominciare dall’ammissione di lavoratori delle Sanitaservice a scapito di OSS che lavorano negli ospedali pubblici con un’anzianità maggiore.
Di qui l’approfondimento odierno con i dirigenti dell’assessorato alla Formazione professionale (assenti quelli delle Politiche della salute), che hanno ricordato le proroghe nell’avvio dei corsi a seguito dai ritardi nella definizione delle graduatorie degli aventi diritto. Il percorso formativo di riqualificazione (400 ore) va concluso velocemente, considerato che il relativo finanziamento (8 milioni di euro attinti dal Fondo sociale europeo) va rendicontato entro la fine dell’anno all’Unione europea.
La commissione, quindi, ha deciso di acquisire gli elenchi degli aventi diritto che sono in fase di revisione e che saranno trasmessi nelle prossime ore dall’assessorato alle Sanità a quello della Formazione professionale.
Nel contempo il presidente Ognissanti verificherà il percorso da seguire in merito alla denunzia pervenuta dalla FSI (Federazione Sindacati Indipendenti) in cui vengono evidenziate una serie di discordanze tra l’avviso pubblico numero 1 del 2014 inerente i corsi in questione e quanto poi in realtà di è verificato.