“Il Partito Democratico vincerà le elezioni amministrative e regionali solo se saprà valorizzare la propria forza elettorale con l’unità d’intenti dei suoi dirigenti e la capacità di rinnovare la rappresentanza dei territori. Le primarie di Manfredonia, con la loro straordinaria partecipazione, hanno dimostrato quanto sia ampia la nostra capacità attrattiva. Abbiamo ben governato la città ed i cittadini ce lo hanno riconosciuto, esprimendo, al contempo, la volontà di arricchire l’esperienza amministrativa di nuovi temi e nuovi protagonisti”. C0sì esordisce Franco Ognissanti nella dichiarazione che annuncia il proprio ritiro dalla contesa per le prossime Regionali. La decisione è arrivata dopo il “confronto, anche aspro, all’interno del Partito Democratico”, soprattutto nella fase delle primarie a Manfredonia, che hanno sancito la sconfitta del consigliere regionale sipontino. “Le abbiamo svolte con impegno ed entusiasmo – spiega Ognissanti -, senza mai perdere di vista il loro senso politico: proporre alla città il miglior programma di governo interpretato dalle nostre migliori energie. I cittadini hanno scelto Angelo Riccardi e tutti insieme lo dobbiamo sostenere con decisione e convinzione per proseguire la straordinaria esperienza amministrativa del centrosinistra al servizio della città. Con identico spirito dobbiamo affrontare la campagna elettorale per l’elezione del Consiglio regionale. Ho deciso di non offrire la mia disponibilità alla terza candidatura. I 10 anni di partecipazione attiva al governo della nostra regione sono stati esaltanti e densi di positivi risultati per Manfredonia e la Capitanata. Ora che si profila il cambio alla guida della coalizione, ritengo opportuno che anche la rappresentanza della nostra città e del nostro territorio sia rinnovata. A maggior ragione se questa mia scelta, dettata dal senso di responsabilità verso la comunità politica a cui appartengo fin dalla fondazione del PD, favorirà il suo ricompattamento ed eviterà la dispersione improduttiva della sua forza elettorale. Manfredonia deve continuare ad avere un rappresentante del PD in Consiglio regionale; un obiettivo impossibile da raggiungere se ci presentassimo divisi agli elettori”. Poi prosegue: “Ho scelto di non candidarmi nella lista del Partito Democratico né in alcuna altra lista della coalizione di centrosinistra, perché la valorizzazione delle esperienze civiche non può degenerare nella costruzione di contenitori per risolvere eventuali conflitti interni al PD. Invito il nostro segretario regionale e candidato alla Presidenza della Regione Puglia Michele Emiliano a prestare massima attenzione a questo tema con l’obiettivo di valorizzare le energie del partito che guida e rappresenta, che altrimenti potrebbero essere mortificate al pari della nostra capacità e volontà di guida della coalizione e, in caso di vittoria, del governo regionale. E’ tempo di mettersi al lavoro per Manfredonia e la Capitanata. Io ci sarò – conclude -, al fianco del candidato che individueremo, con la lealtà e la responsabilità che hanno sempre caratterizzato il mio impegno in politica e la volontà di contribuire all’ennesima vittoria elettorale”.