“Piccoli, ma significativi passi avanti”, così il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, commenta l’esito della riunione odierna sulla vertenza Sangalli. Incontro cominciato con una doppia sorpresa: presente Giorgio Sangalli, ma assente la Regione Friuli Venezia Giulia “per impegni istituzionali”. C’è Ambrosini, uno dei due commissari per il concordato, che evidenzia sia la necessità di una gestione unitaria della crisi e sia quella di proseguire nel rapporto sinergico tra istituzioni e parti sociali, per trovare una via d’uscita ad una situazione che non è semplice.
Il tavolo al Ministero dello Sviluppo economico si è concluso con l’impegno, del Governo con la Regione Puglia, di “affidare incarico specifico per la ricerca di un investitore per il sito produttivo di Manfredonia”. Ancora più significativo, però, è l’espresso invito rivolto alla proprietà dal dottor Giampiero Castano, responsabile dell’Unità Gestione Vertenze del Mise, a “mettere in sicurezza i lavoratori corrispondendo loro le mensilità pregresse e procedere con l’istanza di C.I.G.”.
Presente a Roma anche l’assessore regionale al Lavoro, Leo Caroli. “Il tavolo – spiega – ha dato indicazione all’azienda di presentare richiesta per la cassa integrazione. Poi, affinché la cassa integrazione non finisca con l’essere un mero accompagnamento verso la mobilità e la chiusura delle attività, Regione e Mise – per favorire la reindustrializzazione – hanno assunto l’impegno di incaricare una società specializzata in “scouting” per intercettare potenziali investitori che vogliano rifare il forno produttivo. Secondo gli accordi, la società di scouting sarà pagata solo se sarà registrato un successo individuando investitori. Infine, c’è stato l’impegno dei commissari giudiziali di gestire unitariamente le vicende del gruppo Sangalli, tenendo legate le sorti dei tre stabilimenti. La situazione – conclude Caroli – resta ancora incerta e difficile, ma ci rivedremo al tavolo tra 15 giorni. Rimane l’impegno di Regione, Ministero e commissari che rappresenta un importante e utile elemento di novità per la soluzione della vertenza”.