Il centrodestra ufficializza Francesco Schittulli come candidato alla carica di governatore in Puglia. E arrivano le prime reazioni. Domi Lanzilotta, presidente del Gruppo del Nuovo Centrodestra, si rifà al calcio: “Il capitano è talentuoso, carismatico, solido, brillante. La squadra ha entusiasmo, schemi, giocatori sia in grado di spiccare come solisti che pronti a sacrificarsi per gli altri, per raggiungere un successo non figlio dell’estemporaneità e del caso, ma di un duro, quotidiano, esalante lavoro. E’ organizzata, ben allenata e rodata. Supportata da un pubblico pronto a trascinarla, e a sua volta pronta ad esaltare e galvanizzare quel pubblico, dopo dieci anni di uno spettacolo mediocre o al di sotto delle aspettative e delle promesse. Adesso che la squadra è al completo, inizia a tutti gli effetti la partita decisiva per salvare la Regione e la regione Puglia dalla crisi, dalla povertà e dall’insicurezza sempre più dilaganti, dalla stasi economica, dalla mancanza di progettualità per il presente e per il futuro, da una sanità pubblica non sempre all’altezza delle esigenze e delle richieste dei cittadini, dalla tassazione non più sostenibile da famiglie e imprese, dagli sprechi.
Sarà una partita che il centrodestra, guidato da Schittulli, giocherà fino all’ultimo istante forte della tenacia dei suoi giocatori, della coesione nello spogliatoio, e dalla inconfutabile armonia sulle scelte da operare e sulle soluzioni da prospettare nei prossimi cinque anni per fare della Puglia una delle Regioni modello, protagonista in un’Italia alle prese con la stagione delle riforme e in un’Europa da ripensare”.
Un plauso arriva dal vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia, Erio Congedo. “Il fatto che Francesco Schittulli – dichiara – sia da oggi il candidato dell’intero centrodestra di Puglia per la carica di Presidente della Regione è senza dubbio motivo di soddisfazione. Scorgo subito due punti di forza che Schittulli può giocarsi nella partita delle elezioni del prossimo maggio. Il primo è il dato di una coalizione unita e concentrata su un unico nome, da Forza Italia al Nuovo Centrodestra a Fratelli d’Italia. Il secondo è il peso dell’indiscusso spessore personale del candidato, un amministratore collaudato e un professionista di fama nazionale e internazionale. Da queste due certezze il centrodestra pugliese può partire nella corsa che dovrebbe legittimamente riportare la Regione Puglia alla sua naturale collocazione di centrodestra. A Schittulli – conclude – il primo meritato in bocca al lupo”.